Società

Pubblicità quotidiani crolla ai minimi dal 1950

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New York – L’editoria tradizionale ha toccato il punto piu’ basso: le entrate pubblicitarie negli Stati Uniti sono crollate ai minimi dal 1950. Non sorprende che per la carta stampata il calo sia iniziato in contemporanea con la crescita del numero dei blog online.

Le somme evidenziate nella tabella qui a fianco sono misurate in dollari e sono allineate alla variazione del tasso di inflazione e la linea rossa le entrate della pubblicita’ sui media online. A calcolarle e’ stata l’Associazione dei Quotidiani Americani.

Nella categoria dei media tradizionali fanno parte (ex) colossi come Washington Post, New York Times, L.A. Times, Boston Globe, tutti quotidiani in crisi che non riescono evidentemnte piu’ ad attirare i lettori di una volta. Un’ampia fetta dei 311 milioni di americani ormai preferisce reperire notizie altrove.

Con circa 1,8 milioni di copie vendute Usa Today, che al 30esimo anno di vita ha deciso di rifarsi il look e cambiare strategia, si contende con il Wall Street Journal il primato della diffusione negli Stati Uniti (il quotidiano finanziario supera i 2 milioni, contando circa 400.000 abbonati alla versione online). Ma sono cifre basse per un giornale di tiratura nazionale, se confrontate con la popolazione statunitense totale.