Si rincorrono i rumors su una possibile malattia di Vladimir Putin. Indiscrezioni che il Cremlino si affanna a smentire, affermando che il presidente russo è in forma come sempre. E che, quelle in circolazione da inizio guerra, sono “speranze” dei suoi nemici.
Viene liquidata così anche l’ultima voce, quella che parla di un’imminente operazione per la quale sarebbero pronti da giorni medici, infermieri e una sala operatoria in località segreta da utilizzare con brevissimo preavviso. La rivelazione, riportata dal NY Post, arriva dal canale Telegram anti-Putin “General SVR”, tra i più accreditati riguardo le informazioni sulla guerra in Ucraina. Secondo quanto riferito, presto lo zar dovrà assentarsi per circa 10 giorni a causa dell’operazione.
Lo zar sarebbe diventato così paranoico sulla sua salute, rivela l’agenzia investigativa russa The Project, che si è persino rivolto a terapie non convenzionali. Si dice che Putin si bagni nel sangue estratto dalle corna di cervo.
A sostegno della tesi sul cancro o su una leucemia galoppante, sono anche le rilevazioni fatte da giornalisti investigativi i quali hanno confrontato gli spostamenti del leader russo e quelli di noti sanitari russi. A tutto questo si aggiungono le osservazioni di chi rileva presunte rigidità dei movimenti, il gonfiore del volto, tutti segni compatibili con le malattie attribuitegli. Ma spesso segnali in una direzione vengono poi smentiti da segnali contrari.
Putin, voci alimentate dall’intelligence ucraina
Ad alimentare le voci di una presunta malattia di Putin, sono i servizi segreti ucraini. Il capo dell’intelligence di Kiev, il maggiore generale Kyrylo Budanov, in un’intervista a Sky News Uk di qualche giorno fa, ha fatto importanti affermazioni sulla salute di Vladimir Putin e ha spiegato come questo possa portare a una svolta decisiva nella guerra in Ucraina.
Il generale Budanov ha fornito una tempistica precisa: a suo parere la guerra arriverà a una svolta ad agosto per poi finire entro la fine dell’anno. Stima che è strettamente interconnessa con la notizia secondo cui Vladimir Putin sarebbe gravemente malato di cancro e che in Russia sarebbe in corso un colpo di stato per rimuoverlo. Secondo lui la sconfitta in Ucraina porterebbe alla rimozione del leader russo e alla disintegrazione del paese. “Questo processo è già stato avviato e si stanno muovendo in quella direzione”, ha spiegato Budanov.
È in corso un colpo di stato? “Sì. Si stanno muovendo in questo modo ed è impossibile fermarlo”, ha affermato. Putin è in “condizioni psicologiche e fisiche pessime ed è molto malato”, ha proseguito Budanov, aggiungendo che il leader russo ha il cancro e altre malattie.