di Alessandra Caparello
Oggi si celebra la Giornata dell’Europa, che si svolge ogni anno il 9 maggio. La data segna l’anniversario della storica dichiarazione in cui l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose l’idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee. La proposta di Schuman è considerata l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione Europea. Vediamo cos’è e quali paesi la compongono.
Cos’è l’Unione Europea
Da allora, altri 22 Paesi hanno aderito (il Regno Unito ha lasciato l’Ue il 31 gennaio 2020 con la Brexit) e un enorme mercato unico (noto anche come mercato interno) è stato creato e continua a svilupparsi verso il suo pieno potenziale. Quella che era nata come un’unione puramente economica si è evoluta in un’organizzazione che abbraccia molte aree politiche diverse, dal clima, all’ambiente e alla salute, fino alle relazioni esterne e alla sicurezza, alla giustizia e alla migrazione.
Come sancito dal Trattato sull’Unione europea, “l’Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società in cui prevalgono il pluralismo, la non discriminazione, la tolleranza, la giustizia, la solidarietà e la parità tra donne e uomini”.
I paesi membri dell’Ue
Ecco nel dettaglio quali sono ad oggi i 27 paesi membri dell’Unione europea:
- Austria: stato membro dell’UE dal 1995, membro della zona euro dal 1999, membro dello spazio Schengen dal 1997
- Belgio: stato membro dell’UE dal 1958, membro della zona euro dal 1999, membro dello spazio Schengen dal 1995
- Bulgaria: stato membro dell’UE dal 2007
- Repubblica Ceca: stato membro dell’UE dal 2004, membro dello spazio Schengen dal 2007
- Cipro: stato membro dell’UE dal 2004, membro della zona euro dal 2008
- Croazia: stato membro dell’UE dal 2013
- Danimarca: stato membro dell’UE dal 1973, non partecipa alla zona euro, membro dello spazio Schengen dal 2001
- Estonia: stato membro dell’UE dal 1º maggio 2004
- Finlandia: stato membro dell’UE dal 1995, membro della zona euro dal 1999, membro dello spazio Schengen dal 2001
- Francia: stato membro dell’UE dal 1958, membro della zona euro dal 1999, membro dello spazio Schengen dal 1995
- Germania: stato membro dell’UE dal 1958, membro della zona euro dal 1999, membro dello spazio Schengen dal 1995
- Grecia: stato membro dell’UE dal 1981, membro della zona euro dal 2001, membro dello spazio Schengen dal 2000
- Irlanda: stato membro dell’UE dal 1973, membro della zona euro dal 1999, non partecipa allo spazio Schengen
- Italia: stato membro dell’UE dal 1958, membro della zona euro dal 1999, membro dello spazio Schengen dal 1997
- Lettonia: stato membro dell’UE dal 2004, membro della zona euro dal 2014, membro dello spazio Schengen dal 2007
- Lituania: stato membro dell’UE dal 2004, membro della zona euro dal 2015, membro dello spazio Schengen dal 2007
- Lussemburgo: stato membro dell’UE dal 1958, membro della zona euro dal 1999, membro dello spazio Schengen dal 1995
- Malta: stato membro dell’UE dal 2004, membro della zona euro dal 2008, membro dello spazio Schengen dal 2007
- Paesi Bassi: stato membro dell’UE dal 1958, membro della zona euro dal 1999, membro dello spazio Schengen dal 1995
- Polonia: stato membro dell’UE dal 2004, membro dello spazio Schengen dal 2007
- Portogallo: stato membro dell’UE dal 1986, membro della zona euro dal 1999, membro dello spazio Schengen dal 1995
- Romania: stato membro dell’UE dal 2007 e altre informazioni sulla partecipazione della Romania all’UE.
- Slovacchia: stato membro dell’UE dal 2004, membro della zona euro dal 2009, membro dello spazio Schengen dal 2007
- Slovenia: stato membro dell’UE dal 2004, membro della zona euro dal 2007, membro dello spazio Schengen dal 2007
- Spagna: stato membro dell’UE dal 1986, membro della zona euro dal 1999, membro dello spazio Schengen dal 1995
- Svezia: stato membro dell’UE dal 1995, membro dello spazio Schengen dal 2001
- Ungheria: stato membro dell’UE dal 2004, membro dello spazio Schengen dal 2007.
L’adesione all’Ue è una procedura complessa e che richiede tempo e quando un paese candidato soddisfa i criteri di adesione deve poi recepire la legislazione europea in tutti i settori. I criteri di adesione, detti “criteri di Copenaghen“, sono le condizioni essenziali che tutti i paesi candidati devono soddisfare per diventare Stati membri dell’Europa.
I vantaggi economici dell’Europa
L’Unione Europea ha portato alla nascita di un mercato unico e pertanto di un’unione doganale, che implica l’applicazione di tariffe comune sulle importazioni, nessun controllo doganale tra paesi membri, regole e legislazione comuni, per cui è più semplice fare affari. Il mercato unico europeo, in vigore dal 1993, ha reso l’offerta dei prodotti più ampia e variegata.
Gli stati europei insieme formano poi un forte blocco commerciale. La libertà di circolazione di persone e merci significa poi che è più facile viaggiare per lavoro o affari e trasferirsi all’estero, favorendo la mobilità per motivi di studio o lavoro. La valuta comune europea, l’euro, semplifica gli scambi ed è una valuta stabile.
Inoltre, l’Ue garantisce la concorrenza e vigila sulle banche, avendo istituito un’unione bancaria e protegge i depositi, grazie il sistema europei di assicurazione sui depositi.