Quanto costa una baby sitter a cui affidare la custodia e la cura dei figli? La domanda può anche essere posta in un altro modo: quanto guadagna la persona che si prende cura dei più piccoli di casa? Le due domande, che tengono in considerazione diversi punti di vista, sono diventate particolarmente importanti oggi come oggi, anche alla luce dei vari costi che le famiglie devono affrontare ogni giorno: benzina, bollette e spesa alimentare.
A fare il punto della situazione ci ha pensato una recente analisi di Yoopies. La baby sitter è diventata, a tutti gli effetti, un ulteriore costo da affrontare per accudire i figli, a cui si devono aggiungere le spese necessarie per i pannolini, i vestiti, il cibo e per le attività extracurriculari. Le famiglie, in un modo o nell’altro, saranno tenute ad affrontare maggiori sforzi economici per riuscire a mantenere il precario equilibrio tra famiglia e lavoro nel corso di tutto l’anno scolastico 2023/2024.
Anche la baby sitter è un consumatore
Per le famiglie le baby sitter costituiscono un costo. Ma è lei stessa una consumatrice, che a sua volta si ritrova costretta a dover affrontare i vari aumenti dei prezzi. Cosa comporta tutto questo: la baby sitter dovrà cambiare famiglia più spesso, alla ricerca di una condizione economica leggermente più favorevole. Questo porta ad un ambiente familiare meno stabile per i bambini e le famiglie.
La situazione potrebbe portare a far aumentare la domanda di baby sitter. L’offerta, a questo punto, diventa più costosa, ma non riuscirebbe a trovare la necessaria stabilità. È necessario sottolineare, inoltre, che l’aumento dei biglietti dei mezzi pubblici, che è avvenuto nella maggior parte delle città, potrebbe determinare ulteriori aumenti.
I problemi delle famiglie
In Italia il declino demografico è stato messo in evidenza da più parti. Le misure per il sostegno delle famiglie sembrano, ad oggi, essere ancora insufficienti ed instabili.
Ad ogni cambio di governo, vengono modificati i bonus: una situazione che rende difficile per qualsiasi famiglia la pianificazione a lungo termine. Troppo spesso l’accesso alle agevolazioni risulta essere troppo limitante ed escludono, di fatto, una larga fetta della popolazione che potrebbe trarre beneficio.
Le modifiche apportate ai bonus non condizionano unicamente gli importi, ma anche i criteri per riuscire ad ottenerli. E soprattutto generano fin troppa confusione ed incertezza. In Italia, secondo Yoopies, manca un sistema strutturato e sistematico che sia in grado di tenere conto delle famiglie e dei loro bisogni.
Quanto costano le famiglie
Quanto guadagnano le baby sitter in Italia. I costi variano da regione a regione. Le regioni più costose sono le seguenti:
- Liguria: 8,73 euro l’ora;
- Valle d’Aosta: 8,65 euro l’ora;
- Toscana: 8,70 euro l’ora.
Le regioni meno care, invece, risultano essere:
- Puglia: 8,23 euro l’ora;
- Molise: 8,16 euro l’ora;
- Basilicata: 7,92 euro l’ora.
Soffermandosi invece sui costi delle singole città, quelle dove ci sono i prezzi più cari sono:
- Milano: 9,05 euro l’ora;
- Bologna: 9,01 euro l’ora;
- Verona: 8,98 euro l’ora.
Le città più economiche, invece, sono:
- Catanzaro: 7,53 euro l’ora;
- Lecce: 7,70 euro l’ora;
- Vibo Valentia: 7,85 euro l’ora.