Si parla di su uno stipendio medio intorno ai 55.000 euro lordi annui. In realtà, la retribuzione di un consulente finanziario in Italia varia ampiamente in base a fattori come l’esperienza, il ruolo ricoperto e il segmento di clientela servito.
Come viene pagato il consulente finanziario
Prima di entrare nel dettaglio dei compensi, proviamo a identificare quali sono le componenti principali per un consulente finanziario in Italia:
Commissione sul patrimonio gestito e sulle performance
Attraverso questa modalità di pagamento il consulente finanziario percepisce periodicamente una percentuale basata sul valore del portafoglio che gli viene dato in gestione. Qualora questo prelievo fosse dell’1% e il patrimonio gestito pari a un milione, il risultato sarebbe un costo di 10mila euro all’anno.
A questa tipologia si può associare un costo aggiuntivo basato sui rendimenti ottenuti, fondati sul fatto di aver superato un indice di riferimento – una cosiddetta performance fee.
Commissioni sui prodotti
Una seconda, e diffusa, categoria di remunerazione è quella che vede il consulente percepire una commissione sulla base dell’avvenuta vendita di specifici prodotti finanziari. Il consulente, in questo caso, propone una soluzione di investimento (ad esempio, un fondo comune), se il cliente accetta e vi destina una determinata somma l’advisor riceverà una quota proporzionata all’entità dell’investimento.
Ma a pagarla non sarà il cliente, bensì un altro soggetto con il quale il consulente aveva stipulato un precedente accordo. E’ probabile che il grande insieme di clienti all’oscuro delle modalità di pagamento dell’advisor, rientrino in questa tipologia di pagamento.
Stipendio erogato da parte della banca/intermediario
In questo caso il discorso è più semplice: il consulente impiegato presso una banca o un’istituzione finanziaria, viene retribuito da quest’ultima per fornire un servizio.
Anche qui dunque, non è il cliente a pagare direttamente il consulente. In questi casi l’intermediario può stabilire obiettivi per l’erogazione di bonus all’advisor, sulla base di alcuni obiettivi che possono non essere noti al cliente.
Parcelle fisse, orarie
In quest’ultimo caso, il consulente percepisce una parcella in cambio del suo tempo e dei suoi consigli – al pari di altri professionisti come medici o avvocati. Non si può escludere che quest’ultimo possa percepire anche una percentuale sulla gestione di un portafoglio del cliente. In generale, però, questo genere di accordi è quello che consente il maggior livello di indipendenza rispetto ad interessi esterni a quelli del cliente (siano essi quelli della banca, dell’emittente dei prodotti o altro).
Questa è la modalità prevista per i consulenti finanziari indipendenti o fee only.
Quanto guadagna un consulente finanziario in Italia?
Lo stipendio medio di un consulente finanziario in Italia si aggira intorno ai 55.000 euro lordi annui, pari a circa 2.600 euro netti al mese. Tuttavia, le retribuzioni possono variare notevolmente in base all’esperienza e al ruolo ricoperto.
Uno studio di Michael Page ha rilevato che i relationship manager, ovvero i consulenti finanziari per i segmenti di clientela “di massa” o “benestanti”, guadagnano fra i 35 e gli 80mila euro annui lordi, a seconda dell’esperienza. I bonus possono oscillare fra il 30 e il 50% della retribuzione di base.
Per i private banker, i consulenti dedicati ai patrimoni finanziari oltre i 500mila euro, le retribuzioni e i bonus sono ancora più sostanziosi. Fino a cinque anni di esperienza si percepiscono fra i 40 e i 90mila euro, con bonus particolarmente rilevanti che aggiungono dal 50 al 100%.
Un’indagine condotta dall‘Anasf, l’associazione di categoria della consulenza finanziaria, ha rilevato che il 56% dei consulenti percepisce una retribuzione compresa fra i 25mila e i 90mila euro. Circa il 20% degli intervistati ha riportato retribuzioni al di sotto dei 25mila, mentre una percentuale di poco superiore ha dichiarato oltre 90mila euro di ricavi annui.
Secondo un’analisi di Jobbydoo, le retribuzioni possono essere così suddivise in base all’esperienza:
- Consulente Finanziario Junior (meno di 3 anni): 38.000 €/anno
- Consulente Finanziario (4-9 anni): 58.700 €/anno
- Consulente Finanziario Senior (10-20 anni): 84.700 €/anno
- Consulente Finanziario a fine carriera (oltre 20 anni): 105.000 €/anno