L’importanza di risparmiare sull’acquisto dell’auto non va sottovalutata, in quanto si tratta di una fra le spese più onerose che possa capitare di sostenere, dopo quelle per l’abitazione.
Come evidenziato spesso in passato, acquistare un’auto usata è per la maggioranza delle persone la scelta finanziariamente più saggia, in quanto gran parte dell’elevata svalutazione del veicolo è già stata scontata.
Ma quanto ci si può permettere di spendere per l’acquisto dell’auto?
Sam Dogen, fondatore del sito di finanza personale Financial Samurai (nonché milionario) è convinto di aver elaborato la risposta corretta: non più del 10% delle proprie entrate.
Basta un rapido calcolo per rendersi conto che, rispettando questo limite, difficilmente ci si potrà permettere un’automobile sfiziosa, ancorché usata. Dogen, che racconta di aver scontato amari pentimenti “per colpa” di una lussuosa Mercedes, ha elencato cinque motivi per i quali è meglio sforzarsi di rispettare la regola del 10%.
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Costi di mantenimento e altri costi nascosti. Una volta acquistata l’automobile, le spese sono appena iniziate. Escludendo eventuali costi di finanziamento, vanno messi in conto il mantenimento dell’efficienza del veicolo, carburante, assicurazione, parcheggi.
In altre parole, si tende a sottostimare il costo complessivo del possesso dell’automobile. Pagare di più per il veicolo nuovo, non mette certo al riparo a lungo dai costi di riparazione “e il piacere di possedere un auto nuova o quasi nuova non dura che alcuni mesi, mentre i costi rimarranno per anni”. -
Il costo-opportunità. Con un’auto più costosa si rinuncia, fatalmente, a risorse finanziarie che potrebbero essere impiegate altrove, con potenziale beneficio.
Se da un lato abbiamo i costi e un certo grado di piacere dato dalla guida e dal possesso, sull’altro piatto della bilancia ci sono i ritorni finanziari di tutti quei titoli che non potranno essere sottoscritti a causa dell’auto. “Quando acquisti un’auto, perdi l’opportunità di investire i tuoi soldi in attività che possono crescere e pagare dividendi in futuro, come immobili o azioni”. -
Auto più care comportano maggiore stress. Secondo Dogen, spendere più del 10% del proprio reddito nell’automobile incrementa le pressioni sulla manutenzione dell’auto.
Ciò significa che ogni parcheggio potrà essere visto come il teatro di un possibile danneggiamento alla portiera o al paraurti, ogni percorso nel traffico potrebbe esporre a collisioni agli specchietti o alle fiancate… In generale, la consapevolezza di aver speso una cifra contenuta per l’auto libera da tutte queste tensioni. - Chi spende molto per l’auto è più tentato dagli accessori. “Più la tua auto è bella, più potresti essere tentato di spendere soldi in altri lussi legati all’auto”, scrive Dogen, “potresti prendere in considerazione delle belle scarpe da guida, ad esempio, o un cronometro adatto per il tuo veicolo sportivo”.
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Potrebbe essere difficile gestire il senso di colpa. “In fondo, sai che se non sei in grado di pagare in cash per la tua auto, non puoi assolutamente permettertelo”, afferma Dogen, avvertendo sui rischi dell’acquisto tramite finanziamento.
Le spese sostenute per l’automobile, pian piano, rivelano l’errore di fondo, portando con sé rimorsi su come sarebbe stato più saggio investire le proprie risorse. La pensione, ad esempio, o nell’università per i propri figli.