Cos’è la quattordicesima e chi ha diritto a riceverla? Questa particolare mensilità è un diritto che spetta unicamente ad alcuni lavoratori ed è, a tutti gli effetti, un versamento che si va ad aggiungere al consueto stipendio. La tredicesima viene corrisposta nel periodo natalizio, la quattordicesima, invece, viene erogata con la busta paga di giugno, in occasione delle vacanze estive.
Spetta direttamente al datore di lavoro provvedere a versare la quattordicesima: il suo importo viene calcolato rispettando precisi criteri.
Cos’è la quattordicesima e come viene tassata
A giugno molti lavoratori riceveranno direttamente in busta paga la quattordicesima. Questa particolare mensilità è sottoposta ad una tassazione particolarmente pesante: a ridurne l’ammontare, infatti, è proprio il peso notevole delle imposte previste. Sulla quattordicesima non vengono applicate le agevolazioni che normalmente vengono applicate sullo stipendio mensile. Il datore di lavoro, in qualità di sostituto d’imposta, provvede ad effettuare tutte le detrazioni previste dalla legge.
Come già succede con la tredicesima, per la quattordicesima non valgono le detrazioni che generalmente vengono previste per il lavoro dipendente, per il coniuge o per eventuali familiari a carico. Cosa significa tutto questo? Nel caso in cui il contribuente abbia un reddito annuale presunto pari a 30.000 euro, per tassare la quattordicesima dovranno essere applicate le aliquote di riferimento.
Per quanto riguarda la quattordicesima la tassazione è relativa al reddito presunto, mentre per la busta paga viene applicata quella classica relativa al mese di giugno, in quest’ultimo caso è prevista un’imposta lorda al netto delle varie detrazioni previste per il lavoro dipendente.
Quando arriva il pagamento
Generalmente il pagamento della quattordicesima arriva entro il mese di luglio di ogni anno. Nella maggior parte dei casi viene accreditata con la busta paga relativa al mese di giugno o con un cedolino separato.
È bene premettere che la data del suo pagamento non è uguale per tutti, ma dipende dal proprio CCNL. Per i lavoratori del commercio, terziario e turismo la quattordicesima potrebbe arrivare entro il 1° luglio. Viene pagata entro il 30 giugno negli studi professionali e nella logistica. La ricevono entro il 31 luglio i dipendenti del settore alimentare.
A chi spetta la mensilità aggiuntiva di luglio
La quattordicesima spetta solo e soltanto ad alcuni lavoratori, non a tutti. La ricevono solo quando questa mensilità è prevista dal contratto collettivo nazionale. La ricevono i lavoratori con i seguenti contratti:
- Ccnl terziario, commercio e turismo;
- Ccnl alimentare,
- Ccnl chimica;
- Ccnl pulizie e multiservizi;
- Ccnl autotrasporti e logistica.
Hanno diritto alla quattordicesima anche i dipendenti di Poste italiane, gli addetti alla vigilanza privata e servizi fiduciari, e i lavoratori assunti con contratto farmacie private.
La quattordicesima per i pensionati
I pensionati riceveranno la quattordicesima a luglio. La riceveranno quanti hanno compiuto 64 anni e che abbiano un reddito personale complessivo inferiore a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, che hanno una pensione dell’assicurazione generale obbligatoria o con forme sostitutive.
Nel caso in cui i requisiti siano maturati dopo il 31 luglio 2023, la quattordicesima arriverà nel corso del mese di dicembre 2023: in questo caso la mensilità spetta in proporzione ai mesi per i quali si è maturato il requisito anagrafico.
Hanno diritto a ricevere la quattordicesima i titolari di:
- pensione di vecchiaia;
- ex pensione di anzianità;
- nuova pensione anticipata;
- pensione di invalidità ordinaria (IO) e inabilità;
- pensione ai superstiti.
Al contrario non hanno diritto a riceverla i titolari di:
- invalidità civile;
- pensione sociale o assegno sociale;
- pensione di rendita Inail;
- pensione di guerra.
La quattordicesima spetta anche ai titolari di pensione di reversibilità.
Come si calcola la quattordicesima
Per effettuare il calcolo di quanto spetta è necessario prendere in considerazione due elementi fondamentali: la retribuzione lorda ed il numero di mesi lavorati.
La quattordicesima, infatti, matura sulla base dei mesi che sono stati effettivamente lavorati ed il calcolo si effettua sulla base dello stipendio percepito tra il 1° luglio precedente ed il 30 giugno. Nel caso in cui si sia iniziato a lavorare nel corso del mese, ai fini dei calcoli devono essere tenute in considerazione solo le mensilità per le quali si è lavorato almeno quindici giorni.
La formula per il calcolo della quattordicesima è:
stipendio lordo mensile X mesi lavorati nell’anno / 12 (totale dei mesi dell’anno)
Cosa fare se non viene pagata
Come si deve comportare il lavoratore che non riceve questa mensilità? Il lavoratore ha diverse possibilità, che dipendono dalle circostanze concrete del singolo contesto aziendale.
Può succedere, ad esempio, che il datore di lavoro si trovi in una momentanea difficoltà economica e possa chiedere ai lavoratori di pazientare.
Nel caso in cui il datore di lavoro dovesse omettere di pagare la quattordicesima senza alcuna informazione preliminare, il diretto interessato dovrà contattare l’ufficio personale e chiedere informazioni a riguardo. nel caso in cui le risposte siano elusive, dovrà inviare un sollecito di pagamento quattordicesima. Il sollecito può essere scritto direttamente dal lavoratore oppure da un patronato o da un avvocato.