I maggiori nomi del risparmio gestito hanno comunicato, nel corso degli ultimi giorni, io risultati relativi alla raccolta netta di maggio.
Ultima in ordine di tempo Azimut Holding, che ha comunicato martedì una raccolta netta di +164 milioni a maggio, arrivando a +2 miliardi di euro da inizio anno. Le masse gestite ed amministrate arrivano dunque a 54,6 miliardi complessivi. Il titolo oggi va in controtendenza rispetto al mercato, e cresce dell’1,29% a 5,36 euro.
Fineco Bank, invece ha messo a segno una raccolta netta di +489 milioni, portando il dato dei primi cinque mesi a + 2,709 miliardi di euro. Si tratta, tuttavia, di un dato che rallenta del 7% rispetto ai ritmi di un anno fa – in linea comunque con le attese degli analisti. Per Banca Akros il giudizio è “Reduce”, con obiettivo a 10 euro; mentre per Banca Imi il titolo è “Hold” e tp a 9,3 euro. Attualmente il prezzo per Fineco Bank è 9,16 euro per azione, in calo dell’1,76% nella giornata di mercoledì.
Banca Generali ha segnato anch’essa una progressione nella raccolta a maggio, positiva per 475 milioni di euro e di 2,4 miliardi di euro nei primi cinque mesi dell’anno. Fra gli analisti più ottimisti per le prospettive del titolo ci sono Banca Imi, rating “add” con un target price a 23,4 euro e Mediobanca Securities, “outperform” e fair value a 27 euro, rating in entrambi i casi confermati in seguito alla pubblicazione dei risultati della raccolta di maggio. Il rating è di mantenimento, invece, a giudizio degli analisti di Kepler e Banca Akros (tp rispettivamente di 26 e 26,5 euro).
Raccolta netta negativa, invece, per Anima Holding, che a maggio ha visto deflussi di 444 milioni e un dato dei primi cinque mesi attestatosi a -656 milioni.
Anima Holding ha registrato un andamento in controtendenza, visto che a maggio la raccolta netta di risparmio gestito è stata negativa per circa 444 milioni di euro, con un totale da inizio anno in rosso per circa 656 milioni.
Inferiori alle attese anche i risultati per la raccolta netta di Banca Mediolanum +259 milioni di euro a maggio, e +1,7 miliardi di euro da inizio anno – in aumento del 6% rispetto al 2018. Equita sim, nonostante il dato al di sotto delle attese resta “Hold” sul titolo con obiettivo a 6,4 euro. Oggi Mediolanum segna un rosso dell’1,45% a 6,12 euro.