Raddoppiano italiani insoddisfatti per economia, ma anche per la salute e le amicizie
ROMA (WSI) – Dopo il forte calo registrato nel 2012, la soddisfazione dei cittadini per la vita in generale mostra un quadro sostanzialmente stabile nell’anno in corso mentre raddoppia la quota di italiani che esprime un giudizio negativo sulle condizioni di vita.
Cala la soddisfazione per alcuni aspetti specifici: famiglia, amici, salute, tempo libero. Peggiora anche la soddisfazione per la situazione economica personale e familiare.
Questi i principali risultati dell’indagine Multiscopo ”Aspetti della vita quotidiana” svolta nel marzo 2013 dall’Istat che ha rilevato le dimensioni della soddisfazione dei cittadini. Alla domanda ”Attualmente, quanto si ritiene soddisfatto della sua vita nel complesso?”, potendo indicare un voto da 0 a 10 (0 indica ”per niente soddisfatto” e 10 ”molto soddisfatto”), il voto medio indicato dalla popolazione di 14 anni e piu’ e’ pari a 6,8.
Rispetto al passato diminuisce leggermente il livello di benessere soggettivo nei contesti territoriali dove era piu’ elevato. La quota di chi attribuisce un punteggio di soddisfazione tra 8 e 10 alla vita nel complesso e’ stabile al 35,0%, dopo essere scesa di 8 punti percentuali tra il 2010 e il 2012.
Raddoppiano, nello stesso periodo, coloro che esprimono un giudizio negativo (0-3) passando da 2,3% a 4,5%. Le persone che nel 2013 si dichiarano soddisfatte per le relazioni familiari sono il 90,2%; l’81,8% e’ soddisfatto delle proprie relazioni amicali. Una diminuzione nei livelli di soddisfazione ha investito gli aspetti relazionali: nel 2013, si dichiara molto soddisfatto delle relazioni familiari il 33,4% contro il 36,8% nel 2012; cosi’ come i molto soddisfatti per le relazioni amicali passano dal 26,6% all’attuale 23,7%. Sul proprio stato di salute, l’80,3% della popolazione esprime un giudizio positivo (molto o abbastanza soddisfatto), mentre il 13,5% e’ poco soddisfatto e le persone per nulla soddisfatte sono il 4,5%.
Anche in questo ambito si registrano pero’ minori livelli di soddisfazione rispetto al 2012 (scende dal 18,5% al 16,5% la quota di molto soddisfatti). Per quanto riguarda il tempo libero, a dichiararsi molto o abbastanza soddisfatto e’ il 63,0% della popolazione, una porzione molto piu’ bassa che per gli altri aspetti della vita quotidiana gia’ considerati, soprattutto per le donne. (ASCA)