Economia

Raggi annuncia “no Olimpiadi mattone”. Nel 2012 anche Monti disse no

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Il M5S lo dice chiaro e tondo: non ci sono le condizioni perchè Roma ospiti, nel 2024, le Olimpiadi. Il M5S decide – e di nuovo – come potrebbero dire diversi esponenti dell’opposizione –  il sindaco di Roma Virginia Raggi esegue. O almeno, così sembra, dal momento che c’è anche un colpo di scena.  Raggi non si presenta all’incontro con il presidente del Coni, Giovanni Malagò che, dopo un’attesa di 35 minuti, lasciato il Campidoglio senza incontrare la sindaca, e piuttosto contrariato.

La sindaca poi parla nel corso di una conferenza stampa:

E’ da irresponsabili dire di sì a questa candidatura. Lo abbiamo detto con forza a giugno, lo abbiamo detto in campagna elettorale e non abbiamo cambiato idea. Non ipotechiamo il futuro dei romani, non ce la sentiamo“. Per questo “diciamo “no” alle olimpiadi del mattone“.

Intanto è pronta la la mozione preparata dal M5S, che sarà discussa in aula la prossima settimana.

“Coerentemente con quanto sempre sostenuto dal M5S si ritiene, anche a fronte di una approfondita analisi, che non sussistano le condizioni per proseguire nella candidatura della Città di Roma ai Giochi olimpici e paralimpici del 2024“.

Sembra di tornare a quattro anni fa quando fu l’allora premier del governo tecnico, Mario Monti, a dire no alle Olimpiadi, a Roma, per il 2020 (in casi e condizioni diverse).

Così disse allora Monti:

“Non ci sentiamo di prendere un impegno finanziario che potrebbe gravare in misura imprevedibile sull’Italia nei prossimi anni” e che “potrebbe mettere a rischio i denari dei contribuenti. Le turbolenze finanziarie, quello che accade in Grecia, non consentono di prescindere da questa situazione, se vogliamo che non vengano messi a rischio i benefici conseguiti con i sacrifici richiesti ai cittadini. Il governo non ritiene che sarebbe responsabile, nelle attuali condizioni dell’Italia, assumere questo impegno di garanzia dei costi delle Olimpiadi. Tante volte in passato sono state prese, da governi di ogni segno, decisioni senza avere troppo riguardo per le conseguenze finanziarie. Noi non vogliamo che chi governerà l’Italia nei prossimi anni si trovi in una situazione di difficoltà”. Lo stesso Monti, a inizi giugno di quest’anno, ha poi commentato la candidatura per le Olimpiadi del 2024: “Non ho elementi per pronunciarmi” sulla candidatura di Roma alle olimpiadi del 2024 “ma certo le condizioni oggi sono diverse da quelle di allora. L’Italia non è più a rischio default come allora”, in occasione di una intervista rilasciata a Skytv24.