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Rai da lusso: 500 euro a stanza per i giornalisti inviati al G20

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ROMA (WSI) – Il G20, appena tenutosi ad Antalya in Turchia, è un evento importantissimo perché riunisce i capi di 20 potenze mondiali che discutono di temi scottanti, in primo luogo visto i recenti tragici fatti di cronaca, di terrorismo, Isis e Siria. Gli occhi del mondo puntati sul vertice turco e a raccontarci minuto per minuto l’incontro, reporter e giornalisti. Presenti anche i reporter italiani della Tv pubblica, la Rai che, secondo Dagospia, avrebbe speso per due giorni di summit ben 500 euro a stanza per i suoi inviati.

Numeri da capogiro, 12 giornalisti Rai inviati in Turchia nella zona rossa dove si è svolto il summit del G20, sistemati negli hotel di lusso Regnum e Kaya Palace, dotati di piscine e trattamenti speciali.

“Gli altri colleghi italiani, dalle televisioni concorrenti ai quotidiani nazionali incluse le agenzie più importanti, hanno trovato una confortevole sistemazione molto meno cara (circa 100 euro), in alberghi a pochi metri dalla “zona rossa”. Anche i dodici di Viale Mazzini, arrivati sabato da Roma, per una notte hanno soggiornato nelle stesse strutture dei connazionali, poi il trasferimento nei cinque stelle per domenica e lunedì”.

Perchè scegliere due hotel extralusso? Per questioni di comodità giurano dalla Rai in quanto pernottare nella zona rossa ha permesso di risparmiare qualche minuto per arrivare agli incontri. Le regole di viale Mazzini prevedono il divieto di usare hotel di lusso e in ogni caso occorre sempre informare l’azienda per il rilascio dell’autorizzazione.

Immediata la reazione del direttore generale, Antonio Campo Dall’Orto che, a quanto riporta Dagospia, sembra chiederà “una dettagliata relazione agli uffici di Viale Mazzini”.