ROMA (WSI) – La Commissione di Vigilanza ha nominato i sette consiglieri di amministrazione Rai di propria competenza. Rita Borioni, Guelfo Guelfi, Franco Siddi, Paolo Messa, Carlo Freccero, Arturo Diaconale e Giancarlo Mazzuca.
Il Partito democratico ha votato per Franco Siddi, Rita Borioni e Guelfo Guelfi. Freccero è stato votato da M5S e sostenuto da Sel. Paolo Messa era sostenuto da Ap.
Carlo Freccero ha ottenuto 6 voti, da M5S e Sel; Guelfo Guelfi, candidato della maggioranza Pd ha ottenuto 6 voti, Rita Borioni, l’altra maggioranza Pd, 5. Cinque voti per Franco Siddi, maggioranza Pd e centro; 5 voti per Arturo Diaconale votato da Forza Italia, mentre il candidato di Ap Paolo Messa ne ha ottenuti 4, come Giancarlo Mazzuca espressione del Centrodestra.
Il premier Matteo Renzi ha reso noto che nelle prossime ore il governo annuncerà i suoi due nomi per la presidenza della Rai. “Il governo farà i suoi due nomi, saranno professionisti di alto profilo, di grande competenza e indipendenza. Il Cda si rinnova con la Gasparri perché non c’erano alternative temporali, la prorogatio si spiega male per una azienda da tre miliardi. La forzatura sarebbe stata non rinnovare il Cda”. Il premier ha confermato che il futuro direttore generale sarà Antonio Campo Dall’Orto, fondatore di MTV Italia, per la carica di direttore generale: “E’ uno stimatissimo professionista tra i più interessanti innovatori della televisione degli ultimi anni. E’ sicuramente un nome di grandissimo valore che corrisponde ai criteri di qualità, autorevolezza e capacità. Vedremo….”.
Dal Nazareno comunicano che si tratta di “un manager forte sul prodotto tv, sui contenuti, che sia anche autorevole nei confronti della Vigilanza sulle scelte editoriali”.
Oggi alle 14 si riunirà la Commissione di Vigilanza per votare sette dei nove membri del cda Rai di competenza della bicamerale.
Successivamente, Renzi farà i nomi di direttore generale e presidente.
Carlo Freccero è il nome che il Movimento 5 Stelle voterà per il consiglio d’amministrazione della Rai. E’ l’annuncio che i cinque rappresentanti del Movimento in commissione di Vigilanza hanno fatto sul blog di Beppe Grillo.
Roberto Fico, Alberto Airola, Dalila Nesci, Mirella Liuzzi, Lello Ciampolillo hanno scritto: “Abbiamo tenuto conto della sua decennale esperienza professionale come autore e dirigente televisivo, della profonda conoscenza che ha del mezzo televisivo e del suo linguaggio e della prova di indipendenza data, in passato, mantenendo scelte editoriali coraggiose e scomode per le maggioranze in carica”.
Sulla mancata consultazione online: “Purtroppo come è evidente non ci sono stati i tempi necessari per avviare un iter serio che prevedesse l`invio di curricula e una votazione online. E’ una strada che avremmo di gran lunga preferito ma sarebbe stato poco responsabile da parte nostra pretendere di definire una procedura di questo genere in un fine settimana a cavallo tra luglio e agosto. Dunque, dopo attente valutazioni, abbiamo deciso di proporre il nome di Carlo Freccero come consigliere di amministrazione della Rai. E oggi il M5S lo voterà in Commissione”.
Non sarà quindi la rete a esprimersi su una rosa di candidati, ma ad annunciare il nome sono stati sul blog di Beppe Grillo i cinque rappresentanti grillini in commissione di Vigilanza (Fico, Ciampolillo, Airola, Nesci, Liuzzi). “Purtroppo”, scrivono, “come è evidente non ci sono stati i tempi necessari per avviare un iter serio che prevedesse l’invio di curricula e una votazione online. È una strada che avremmo di gran lunga preferito ma sarebbe stato poco responsabile da parte nostra pretendere di definire una procedura di questo genere in un fine settimana a cavallo tra luglio e agosto”.
“Ci assumiamo la responsabilità di questa decisione con la consapevolezza di aver cercato una figura che rispondesse ai criteri da noi evidenziati nelle diverse sedi e che riteniamo indispensabili per chi è chiamato a ricoprire questo ruolo.
Nessun filo ha legato e legherà mai Freccero al M5S. E’ scontato ma riteniamo di doverlo sottolineare per rispondere a chi, in queste ore, afferma che anche il M5S si è seduto al tavolo della lottizzazione. Il nostro unico auspicio – scrivono i 5 commissari M5s – è che Carlo Freccero, coerentemente con la sua storia, lavori fino all`ultimo per un servizio pubblico che faccia dello sviluppo del senso critico la sua missione principale, che ritorni ad essere una fabbrica di cultura e creatività investendo sulla produzione di contenuti di qualità, un`azienda in grado di anticipare i tempi puntando sull`innovazione tecnologica. In questo modo darà il suo prezioso contributo affinché la Rai possa rispondere alle esigenze dei cittadini e affrontare al meglio le sfide che l`aspettano”.