Gli ultimi dati macro pubblicati negli Stati Uniti hanno offerto nuovi segnali di una solida ripresa dell’economia, dando carburante ai contratti sul metallo rossastro. In mattinata il rame, alla ripresa delle contrattazioni in Europa dopo i quattro giorni di pausa per la Pasqua, ha superato i massimi di 20 mesi di $8000 per tonnellata.
Con il miglioramento delle prospettive sul mercato del lavoro, sul settore dei servizi e immobiliare, gli investitori scommettono con sempre piu’ convinzione che la domanda per il rame sia destinata a crescere ancora.
Intorno alle 6:40 americane (le 12:40 italiane), i futures sul rame con consegna a tre mesi sul London Metal Exchange scambiavano a $7960 per tonnellata dai $7885 della chiusura di ieri. In precedenza, sempre a Londra, i contratti avevano toccato quota $8009.75, sui massimi da agosto 2008.