La società europea di credit rating Scope ha peggiorato l’outlook sul merito di credito dell’Italia, da stabile a negativo, riflettendo i timori per le politiche del nuovo governo. Il rating resta, per il momento invariato su “A-”. Le due principali motivazioni per il deteriorioramento dell’outlook sono:
- “I Cambiamenti progressivi nel panorama politico italiano a favore dei gruppi anti-establishment, che aumentano l’incertezza politica e l’instabilità – sviluppi che possono persistere al di là di una singola nuova amministrazione, con potenziali implicazioni a lungo termine per la direzione della definizione della politica della risoluzione delle sfide strutturali”
- “Il programma politico di questo singolare nuovo governo italiano formato dal Movimento a cinque stelle (M5S) e Lega – un’agenda che punta ad annullare una serie di riforme fiscali, pensionistiche e del sistema bancario. Anche se è improbabile che molti elementi del programma vengano implementati nelle loro forme attuali, anche l’adozione di alcune delle misure suggerite potrebbe avere conseguenze significative, in assenza di fattori di compensazione, date le preesistenti preoccupazioni sulla sostenibilità del debito”.
Secondo Scope, “la piattaforma di politica economica e fiscale del nuovo governo pone notevoli sfide alla sostenibilità. Inoltre, l’atteso cambiamento di posizione su questioni economiche e non economiche potrebbe mettere alla prova le relazioni dell’Italia con le istituzioni europee”. Tuttavia la conferma del “rating sovrano italiano di A- riflette i continui e significativi punti di forza del credito, inclusa l’appartenenza all’area dell’euro, un’economia ampia e diversificata, un passato di avanzi primari e un debito privato moderato”.