BlabarLAB attraverso il progetto CryptoPennyBlack ha creato una serie di NFT di arte digitale ispirata al primo francobollo al mondo, l’iconico Penny Black del 1840. I singoli CryptoPenny sono stati realizzati interamente dal team di BlabraLAB e sono divisi i 12 categorie dai colori contrastanti e molto accesi. Gli esemplari saranno in totale 3.224. Il risultato è un ibrido tra passato e presente, tra collezionismo e arte digitale.
Come è nato il primo francobollo in NFT
Il processo di creazione ha seguito la storia dl Penny Black originario: nel singolo NFT sono riportate delle lettere che ne indicano la posizione relativa nella tavola, suddivisa in 12 colonne per 10 righe e il numero di CryptoPenny delle 12 categorie segue proporzionalmente il numero dei francobolli stampati originariamente.
Con il progetto CryptoPennyBlack, il team di BlabarLAB vuole rivoluzionare il modo di collezionare NFT, spostando l’attenzione dalla rarità assoluta del singolo NFT alla rarità relativa, alla collezione, come nel sistema di collezionismo analogico di francobolli. Valentina Busi, PM del gruppo BlabarLAB, ha spiegato:
“Si tratta di un concetto intrinseco nel collezionismo che è un’attività umana e come tale trasferibile facilmente dall’analogico al digitale, quindi pensiamo che a poco a poco emergerà in maniera naturale e ineluttabile”.
E’ un progetto nato per durare nel tempo, infatti, con i proventi delle vendite dei CryptoPennyBlack sarà realizzato uno spazio virtuale nel Metaverso, con mostre permanenti eventi e una volta all’anno, un’esposizione competitiva aperta a tutti i possessori di almeno quattro CryptoPenny.