È passato ampiamente osservato in mezzo ai tanti annunci di Apple della conferenza di lunedì, ma il sistema di realtà aumentata presentato ieri dal gruppo guidato da Tim Cook è “rivoluzionario” e “anni luce avanti” rispetto alla concorrenza, secondo un analisti specializzato del settore hi-tech.
La nuova piattaforma di sviluppo che sfrutta le potenzialità offerte dalla realtà aumentata viene così definita da Gene Munster, perché potrebbe essere il viatico a un sistema operativo innovativo di cui verranno dotati centinaia di milioni di dispositivi. Anche se in molti pensano che la realtà aumentata sia solo quella dei videogiochi come Pokemon Go o delle Snapchat Lenses, è un settore che avrà una grande importanza in futuro e che è destinato cambierà le nostre abitudini.
In poche parole “la realtà aumentata è il sistema operativo del futuro“, secondo quando dichiarato alla CNBC oggi da Munster, che di realtà aumentata ne sa qualcosa. Dopo essere stato uno dei più noti analisti di Apple e del settore hi-tech ha lanciato una società di venture capital, Loup Ventures, che investe in tecnologie innovative come la realtà aumentata.
“Nel giro di cinque anni l’iPhone diventerà il dispositivo di realtà aumentata ma a un certo punto diventerà il sistema operativo di qualcosa di indossabile”, secondo Munster che è convinto che “l’ARKit consentirà agli sviluppatori di costruire prodotti che offriranno di provare cose che vanno molto oltre a quelle sperimentate fino ad ora con la realtà aumentata”.
Tra le altre novità, Apple ha poi mostrato due nuovi iPad Pro, con display da 10,5 e 12,9 pollici (il primo pesa appena 500 grammi), e un aggiornamento delle linee di pc portatili, i MacBook, e dei computer desktop, gli iMac. Tra questi spicca anche l’iMac Pro, il nuovo “Mac più potente di sempre”, pensato per professionisti e con listino che parte da 5mila dollari.
Un altro prodotto di cui si è parlato molto tra quelli presentati alla conferenza annuale degli sviluppatori di ieri, è l’HomePod. Si tratta di una sorta di “speaker da salotto”, in grado di entrare in diretta concorrenza con Amazon Echo e Google Home.
“Vogliamo reinventare l’esperienza di come si ascolta musica a casa”, ha dichiarato l’amministratore delegato Tim Cook.