I titoli di Red Hat (vedere RHAT, quotazioni interattive), maggiore distributrice del sistema operativo Linux e quindi concorrente della Microsoft (MSFT), sono salite lunedi’ dell’11%, in base a voci che vedono la societa’ in procinto di gettarsi in una serie di acquisizioni, per competere piu’ aggressivamente con il colosso di Bill Gates.
I titoli Red Hat sono saliti di un impressionante 95% da martedi’ scorso. La societa’ e’ stata la prima, nell’ambito di quelle che imperniano la loro attivita’ intorno al sistema Linux, a quotarsi a Wall Street. L’Ipo ha avuto luogo lo scorso agosto.
Lunedi’ i titoli sono saliti di 23 e 1/8 a 236 e 5/8, il che ha dato a Red Hat una capitalizzazione di Borsa di oltre 15 miliardi di dollari (28.500 miliardi di lire). In agosto il prezzo di collocamento fu di 14 dollari ad azione.
Il numero del 29 novembre di PC Week, citando fonti vicine alla societa’, sostiene che Red Hat intensifichera’ la sua rivalita’ con la Microsoft impegnandosi in una campagna di acquisizioni, joint ventures e sviluppo di software in alleanza con altri protagonisti del settore. L’opinione, tra gli analisti di Silicon Valley, e’ che l’azienda approfittera’ del formidabile rialzo dell’azione in borsa per usarlo come moneta di scambio in qualche acquisizione ed espandere cosi’ le proprie quote di mercato.
In questo scenario, i titoli del produttore canadese di software Corel Corp. (CORL) sono schizzati clomorosamente in alto, sempre lunedi’. Si tratta di una delle aziende impegnata nel rendere Linux piu’ facile da usare, nei desktop, con interfacce piu’ semplici. Sulla base di rumors non confermati circolati con insistenza a Wall Street e secondo cui Corel sarebbe l’oggetto del takeover da parte di Red Hat, il titolo Corel e’ salito di 6 e 3/4 a 20 e 7/8 (+48%), guadagnandosi la palma di azione in assoluto piu’ scambiata al Nasdaq (vedi articolo WALL STREET, TUTTI GLI INDICI CHIUDONO IN RIBASSO).