Saranno in totale 3mila, la metà rispetto a quanto dichiarato in origine, i navigator che verranno assunti per aiutare i beneficiari del reddito di cittadinanza al reinserimento lavorativo.
Governo e regioni hanno trovato l’intesa per la ripartizione territoriale di questi tutor del lavoro che per svolgere la loro attività dovranno vincere un concorso. Secondo quanto riporta il CorSera la regione che vedrà il maggior numero di navigator è la Campania con 471 persone da assumere, seguita dalla Sicilia con 429, la Lombardia a 329 e il Lazio 273. Quello che emerge è che la ripartizione dei navigator sul territorio nazionale non combacia con il numero delle domande per il reddito di cittadinanza finora presentate. Secondo gli ultimi dati difatti la regione che vanta il maggior numero di richieste del sussidio targato Cinque Stelle è la Lombardia e non la Campania. All’ombra della Madonnina sono 30mila le persone che hanno chiesto il reddito. Da fonti ufficiali ci tengono a sottolineare che la ripartizione dei navigator segue un altro criterio ossia quelli dei nuclei potenzialmente beneficiari del reddito, ossia la presenza delle famiglie con un Isee sotto i 9360 euro per cui la Campania è in vetta a tutte le altre regioni d’Italia.naviga
Tra le province che assumeranno i navigator al primo posto quindi Napoli che ne sfornerà ben 274 contro i 200 di Roma, i 125 di Palermo e i 124 di Milano. Del bando navigator ancora non v’è traccia. Per le modalità si prevede una selezione tramite test a risposta multipla elaborato da Anpal Servizi e il concorso sarà gestito non direttamente dalla Regione ma da una società esterna. Il contratto con cui saranno assunti dovrebbe essere di 2 anni e il compenso che riceveranno i navigator si aggirerà sui 1.700 euro mensili.