2,6 milioni di italiani e circa 250 mila cittadini stranieri sono i beneficiari, ad oggi 2 aprile, del reddito di cittadinanza e che saranno oggetto di controlli da parte dell’Inps.
L’istituto nazionale di previdenza sociale inizia il vaglio delle richieste depositate o prenotate ai Caf, trasmesse lunedì scorso. Al setaccio i conti correnti, eventuali investimenti e polizze con l’obiettivo di accertare che tutti i potenziali beneficiari siano in possesso dei requisiti richiesti a livello reddituale, patrimoniale, finanziario e non solo.
In merito proprio ai requisiti si ricorda che il richiedente deve essere cittadino maggiorenne italiano o dell’Unione Europea, oppure, suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. È, inoltre, necessario essere residente in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.
I requisiti per avere il reddito di cittadinanza
Per avere il reddito, occorre essere in possesso di unvalore ISEE inferiore a 9.360 euro, un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro, un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia (fino a 10.000 euro), alla presenza di più figli (1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di componenti con disabilità (5.000 euro in più per ogni componente con disabilità). Per accedere alla misura è inoltre necessario che nessun componente del nucleo familiare possieda autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti così anche navi e imbarcazioni da diporto.