Reddito di residenza attiva: 700 euro al mese per chi si trasferisce in un comune del Molise
Settecento euro al mese per chi prende la residenza in un comune del Molise a rischio spopolamento e apre un’attività nei prossimi cinque anni. Parte dal Molise il reddito di residenza attiva, l’idea del consigliere Antonio Tedeschi, membro della giunta regionale presieduta da Donato Toma, per ripopolare i piccoli paesi della regione con un’effettiva presenza sul territorio. Il prossimo 16 settembre come riporta il Corriere della Sera verrà pubblicato l’Avviso Pubblico per “l’accesso al Fondo in favore di soggetti che andranno a risiedere nei comuni con popolazione fino a 2000 abitanti”.
Come precisa su Facebook lo stesso Tedeschi “questa misura è nata con l’idea di porre un freno al triste fenomeno dello spopolamento che sta colpendo la nostra regione”.
Si rivolge ai comuni con popolazione fino a 2000 abitanti, ovvero la maggior parte del nostro territorio (106 su 136 comuni). Seppure consapevoli che le agevolazioni contenute nell’Avviso Pubblico non rappresentano la panacea di tutti i mali siamo altrettanto convinti che possano costituire un primo passo verso la rivitalizzazione dei nostri piccoli borghi. Gli aiuti previsti dall’Avviso in favore dei soggetti che intenderanno trasferire la propria residenza in uno dei comuni molisani con meno di 2.000 abitanti ed in esso avviare un’attività imprenditoriale, non possono certo essere intesi come una forma di assistenzialismo, bensì come un tentativo di creare economia sul territorio ed attrarre nuovi residenti, stimolando anche le persone provenienti da fuori regione che hanno voglia di cambiare stile di vita.
Le domande, precisa il consigliere, saranno valutate altresì in base alla qualità dei progetti imprenditoriale e inoltre sono previsti specifici controlli e verifiche a beneficio della trasparenza e a totale discapito dei tentativi di raggiro. I soldi necessari ad attuare il reddito di residenza attivo arrivano da un fondo vincolato del ministero dello Sviluppo e dalla pubblicazione, i cittadini avranno tempo 60 giorni per iscriversi al bando.