Janell Burley Hofmann, nota blogger dell’Huffington Post, ha pensato di regalare al figlio per Natale (potendo permetterselo) l’ambito I-Phone. Così ha pensato di stilare e postare on-line una serie di regole da seguire, pena il sequestro dello smartphone.
La “prima” regola è che la madre deve sapere sempre e comunque il codice pin per accedere al telefono e, inoltre, il figlio tredicenne deve sempre rispondere alle chiamate di mamma e papà.
Orari ferrei per consegnare il telefonino alla sera: alle 19.30 nei giorni lavorativi e alle 21.00 nei week-end. E guai a portarlo a scuola o fare una miriade di foto e video. Inoltre, pare che il ragazzo non potrà usare il mezzo per offendere altri e dovrà spegnerlo nei luoghi pubblici.
La mamma blogger: «No ai siti a luci rosse. Cerca informazioni sul web di cui discuteresti apertamente con me. E se hai domande particolari, chiedi a me, o magari a papà», aggiunge con un pizzico di perfidia coniugale la blogger. E ancora: «Non inviare immagini delle tue parti intime, o di qualcun altro. Non ridere. Un giorno sarai tentato di farlo».
A quanto pare, il primo commento di Gregory nello scartare il regalo e il contratto in allegato è stato: “Oh cielo, perché? Perché ha dovuto fare una cosa del genere?”.