Nel cuore di Parigi, riapre la storica gioielleria inaugurata nell’Ottocento da Frédéric Boucheron
A cura di Francesca Gastaldi
Si dice che la contessa di Castiglione, ammaliata dalla bellezza dei gioielli Boucheron, fosse solita sfoggiarli durante le sue uscite serali per vederli brillare sotto le luci di Place Vendôme e che, una volta rincasata, passasse ore ad ammirarli affascinata dal loro bagliore. Leggenda o realtà, questa è soltanto una delle tante storie legate alla fama della celebre Maison di gioielli parigina.
È il 1858 quando Frédéric Boucheron, proveniente da una famiglia di commercianti di stoffe, decide di aprire la sua prima gioielleria sotto i portici del Palais Royal di Parigi, dando inizio a una storia fatta di passione e ambizione. Nel 1893 sarà il primo gioielliere a inaugurare una boutique in Place Vendôme, ancora oggi sede esclusiva delle più importanti gioiellerie di lusso. Location d’eccezione per l’apertura di Maison Boucheron è l’Hôtel de Nocé, sfarzoso palazzo costruito nel 1711 e inserito dal 1930 nella lista dei monumenti storici. Dimora e insieme esercizio commerciale e laboratorio creativo della famiglia Boucheron, l’Hôtel de Nocé diventa da subito meta di estimatori e appassionati, tanto da annoverare tra i clienti illustri esponenti delle famiglie reali e, col tempo, anche divi di Hollywood.
Il Salone Cinese al piano terra dell’Hotel de Nocé
Cuore della boutique, il Salone Cinese, considerato una straordinaria opera d’arte e d’architettura; la sala, decorata con raffinate modanature e ispirata alle suggestioni orientali, costituiva una sorta di camera segreta dove garantire ai clienti la massima riservatezza.
È proprio nello storico indirizzo di Place Vendôme 26 che oggi, a 160 anni dalla sua fondazione e dopo un accurato intervento di recupero della location originaria, Maison Boucheron riapre la sua boutique. “L’Hôtel de Nocé è, insieme, appannaggio artistico di Place Vendôme dal 1717, testimone delle vicende della famiglia Boucheron dal 1893 e, attualmente, parte integrante del patrimonio immobiliare del gruppo Kering”, spiega Hélène Poulit-Duquesne, presidente e ceo di Boucheron, “era quindi ineludibile restituirne lo spirito originale grazie a un restauro rispettoso di una simile eredità storica”.
Michel Goutal, capo architetto preposto alla salvaguardia dei monumenti storici, ha optato per un recupero della sede originaria, ripercorrendo a ritroso 300 anni di storia e avvalendosi della collaborazione dei migliori artigiani francesi. Gli interni del palazzo, curati dall’architetto francese di fama internazionale Pierre-Yves Rochon, sfidano invece i canoni delle gioiellerie tradizionali assumendo i contorni di una moderna dimora di famiglia: arredi contemporanei sono abbinati sapientemente a manufatti artistici e oggetti di antiquariato.
Il Salone dei Fidanzati nella boutique Boucheron in Place Vendôme
Oltre all’affascinante Salone Cinese oggi restaurato, al piano terra dell’Hotel de Nocé si possono ammirare il suggestivo giardino d’inverno e il Gran Salone, caratterizzato dal sontuoso lampadario in cristallo di rocca e da boiserie ottocentesche. Il Salone degli Orologi, un tempo appartamento della Contessa di Castiglione, divenuto sede degli uffici della dinastia Boucheron è oggi adibito all’esposizione degli orologi artistici della Maison, mentre il Salone delle Luci è consacrato invece ai diamanti e all’Alta Gioielleria.
Simbolo e insieme capolavoro dell’opera di recupero e restauro compiuta sull’antico palazzo è il Salone dei Fidanzati, al primo piano. La demolizione di un soffitto moderno ha infatti portato alla luce una preziosa decorazione ricostruita con l’ausilio di foto d’archivio, così come modanature e medaglioni sono stati ridisegnati per ricreare l’atmosfera caratteristica del salone.
Per la riapertura di 26, Place Vendôme non poteva mancare una nuova collezione in limited edition, in vendita esclusiva presso il prestigioso indirizzo, firmata dalla Maison. I 26 bracciali Vendôme, la cui forma s’ispira a quella della celebre piazza parigina, sono disponibili in due versioni: in oro giallo tempestato di una fila di diamanti e in oro bianco con un pavé di diamanti e bordi laccati in nero.
Bracciale Vendôme, modello in oro giallo tempestato da una fila di diamanti
Bracciale Vendôme, modello in oro bianco con un pavé di diamanti e bordi laccati in nero
A questa edizione limitata di bracciali, con cifre incise da 1 a 26, si accompagna un pezzo unico interamente tempestato di diamanti baguette, esposto presso la sede parigina. “Alla sua riapertura, ora più che mai, 26, Place Vendôme rappresenta la quintessenza dello spirito Boucheron”, racconta Hélène Poulit-Duquesne.
“Tutta la nostra storia, tutto il nostro savoir-faire e tutti i nostri valori sono qui riassunti. Vi trovano posto tutte le nostre competenze, dal design alla vendita passando per la produzione. Questa dimora familiare permetterà ai visitatori di vivere i gioielli come mai in passato, venendo accolti più come amici che come clienti” continua. Al secondo piano, infatti, a disposizione degli ospiti della boutique vi è un vero e proprio appartamento, dove è possibile concedersi una pausa di relax, sorseggiare un drink e persino trascorrere la notte.
Bracciale Vendôme, il pezzo unico in oro bianco con un pavé di diamanti baguette
L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di febbraio del magazine Wall Street Italia.