FIRENZE (WSI) – «Io non credo che questo accordo col Pdl possa andare avanti molto: io voglio bene a Letta, ma tutti i giorni deve parlare a Brunetta e Schifani». Così Matteo Renzi, alla festa del Pd di Carpi, ha parlato della tenuta del governo Letta. «Detto questo se fa bene io sono l’uomo più felice del mondo, anzitutto come cittadino italiano».
«Il congresso non sarà una rivincita delle primarie, io voglio giocare una partita nuova, se correremo per la segreteria. Chi cerca rivincite gioca a calcio. Oggi il quadro e’ cambiato, a cominciare dall’economia» ha proseguito Renzi sottolineando che «i leader in politica servono». Il leader, ha continuato il sindaco di Firenze, è «colui che indica la strada». «Il Pd – ha proseguito – è l’unico partito che prescinde dal leader», ha affermato. «Credo nel Pd come luogo che si fa comunità: sul leader c’è stata una discussione nel partito, Bersani dava alla questione l’espressione brutta di “uomo solo al comando”», ha ricordato, «io credo che il Pd debba essere una bella squadra» con un leader che ci porti «per una volta a vincere».
Il sindaco di Firenze ha parlato anche della sentenza della Cassazione sul processo Mediaset attesa per il 30 luglio: «Quello che accadrà lo vedremo. E’ inutile fare scenari ora. Le sentenze si rispettano e non si commentano. Berlusconi però dovevamo sconfiggerlo alle elezioni, gli abbiamo consentito di essere decisivo, questa è la responsabilità storica di quel gruppo dirigente del Pd». Intervenuto alla festa democratica a Forlì, invece, il segretario Guglielmo Epifani ha detto di non essere stato messo a conoscenza della visita del sindaco di Firenze Matteo Renzi alla cancelliera tedesca Angela Merkel della scorsa settimana.