ROMA (WSI) – La fiducia personale nei confronti di Matteo Renzi supera il 64% ma la quota di chi valuta il governo Renzi migliore del precedente guidato da Enrico Letta non è maggioritaria: al 44%, mentre oltre un terzo degli elettori li giudica più o meno equivalenti.
D’altra parte la staffetta sembra aver fatto bene all’ex premier la cui popolarità risulta in ascesa, secondo solo a Renzi per fiducia personale: al 52%. Sono alcuni dati del sondaggio Demos condotto a Febbraio, pubblicato da ‘la Repubblica’. Che attesta come in questa fase di incertezza sul presente e sul futuro è forte la domanda di autorità: quasi il 70% del campione condivide la convinzione che “ci vorrebbe un uomo forte alla guida del Paese”.
Il 57% degli intervistati da Demos crede che Renzi sarà davvero in grado di realizzare quattro riforme nei prossimi quattro mesi mentre quatto su dieci la pensa diversamente. Del pari, il 54% pensa che il premier riuscirà a portarci “oltre la crisi”. Ma, al momento dell’insediamento a Palazzo Chigi, la quota di quanti credevano nella capacità di Enrico Letta di “salvarci” era superiore al 60%. E nel caso di Mario Monti superava addirittura l’80%.
Sia come sei, in ogni caso, Renzi sbaraglierebbe Berlusconi in un confronto elettorale diretto a due come quello previsto dall’Italicum in caso di ballotaggio: 59,8% contro il 23,3% per il Segretario Pd-Premier sul Cavaliere-ex Premier Fi. Con un 8,1% che già sa che non andrebbe a votare, un 5% che non ha ancora deciso e un 3,8% che deporrebbe scheda bianca.
Infine, la crisi mondiale in Ucraina secondo il sondaggio appare una minaccia al 41% circa degli intervistati. Ma ben il 44% pensa il contrario.
(TMNews)