Economia

Renzi: “Europa? Un sogno. Rischio che diventi incubo”

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FIRENZE (WSI) – “L’Europa per la generazione di mio padre era un sogno, il rischio è che per le prossime generazioni divenga un incubo”.

Lo ha detto durante un intervento in lingua inglese il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Il rappresentante del Partito Democratico ha tenuto il saluto iniziale dello ‘State of the Union’ in Palazzo Vecchio.

“Ma – ha aggiunto – dobbiamo rendere possibile una nuova idea di Europa, una nuova visione in grado di dare una speranza per il futuro”.

Renzi ha anche ribadito che non solo l’Italia deve rispettare le cose che chiede l’Europa, ma “dobbiamo spiegare anche le cose che noi chiediamo all’Europa”.

Pragmatico anche l’ex premier Mario Monti, secondo cui “l’Italia non e’ un paese debitore”.

Dopo tanti mesi di politiche di austerity composte di aumenti fiscali e riduzione delle spese, finalmente il senatore a vita si risveglia dal torpore annunciando la necessita’ impellente di “politiche per alimentare la crescita“.

Matteo Renzi, secondo il professore della Bocconi, “ultimamente ha affermato che il mio governo prendeva decisioni solo perché piacessero alla Merkel. E invece le abbiamo prese perché era giusto per le generazioni future”.

Monti si è rivolto direttamente al sindaco di Firenze: “Io e lui spesso siamo davvero d’accordo su molte cose, ma ultimamente ha detto una cosa che non è corretta. Nessuno ha mai detto che la politica perseguita dal mio Governo fosse tale perché piaceva alla Merkel”.

Ma, ha aggiunto Monti, “hai ragione, Matteo, quando dici che quelle politiche sono necessarie per le generazioni future: e io ho sempre detto esattamente questo”. Per Monti, quello con Renzi, è un “misunderstanding”.

“Siamo parte dell’Unione Europea e agiamo in conseguenza di questo. Se non vogliamo far apparire l’Europa come solo l’istituzione che ci dice cosa deve fare o non fare, dobbiamo proprio spiegare che non facciamo queste cose perché la Ue ci obbliga, ma perché sono misure nell’interesse delle generazioni future. E’ un misunderstanding, diciamo le stesse cose”, ha concluso Monti.