La mobilità elettrica è sempre più al centro del dibattito pubblico, protagonista di eventi come il Motus-E o gli Emoving Days giunti alla loro quarta edizione milanese. L’Italia ha fatto dei passi in avanti importanti negli ultimi anni, come confermato dallo Smart Mobility Report 2024 del Politecnico di Milano, secondo il quale serviranno interventi strutturali più incisivi di quelli attuati finora per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione previsti per il 2030.
Non ci sono più dubbi sul fatto che il futuro della mobilità sarà elettrico e affinché sempre più persone facciano questa scelta, anche in Italia, è necessario che l’intero Paese sia dotato di una rete efficiente di stazioni di ricarica pubbliche, da nord a sud, lungo le tratte autostradali e nelle aree extraurbane così da garantire una copertura adeguata anche per gli spostamenti a lunga distanza.
In Italia ci sono diverse realtà che da tempo si stanno impegnando per una diffusione veloce e capillare delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici e tra queste spicca senza dubbio Repower, l’azienda specializzata nella vendita e nella fornitura di servizi nel settore energetico fondata in Svizzera nel 1904, negli ultimi anni punto di riferimento per la mobilità elettrica.
Repower ha capito molto prima di altre realtà quanto è importante oggi la mobilità elettrica e quanto, per raggiungere una capillarità senza precedenti, questa debba essere alla portata di tutti e la sua risposta è stata Repower Charging Net, una grande rete di ricarica diffusa su tutto il territorio nazionale grazie alla strategia messa a punto dall’azienda: trasformare la mobilità elettrica in un’opportunità di business per stabilimenti industriali, negozi, uffici e strutture ricettive che hanno a disposizione uno spazio accessibile al pubblico in cui installare e offrire il servizio di ricarica.
Repower Charging Net, la ricarica prêt à porter, si rivolge alle attività che vogliono comporre un hub di ricarica. In base allo spazio che si ha a disposizione e alle specifiche esigenze di ciascuna realtà, Repower permette di configurare un hub su misura con strumenti di ricarica smart, gestibili da remoto e in comodato d’uso.
Grazie alla consulenza di Repower, entrare nel circuito Repower Charging Net è semplice e non richiede competenze specifiche: dalla consulenza sull’installazione all’assistenza tecnica, passando per il pronto intervento e la formazione completa sulla corretta installazione e sulle modalità di utilizzo degli strumenti. Le aziende sono seguite passo dopo passo da Repower e possono contare anche su un kit di strumenti di comunicazione distintivi e personalizzati con cui è possibile arredare il proprio spazio di ricarica e renderlo visibile anche a distanza, valorizzando così la propria appartenenza al circuito, dai totem ai cavalletti bifacciali, targhe da banco in plexiglass, vetrofanie, adesivi e bandiere a ventosa.
I vantaggi di entrare a far parte di Repower Charging Net sono tanti, a partire dalla possibilità di implementare i guadagni dell’azienda diventando fornitore di ricariche. Grazie all’app Recharge Around e a quelle del circuito Intercharge, la stazione di ricarica viene segnalata su una comoda mappa fornendo maggiore visibilità alla propria attività. Non solo, diventare un punto di riferimento per gli e-driver significa dare il proprio contributo a un futuro più verde per tutti dal momento che tutti i kWh erogati nei punti di ricarica sparsi sul territorio sono coperti da Garanzia di Origine, certificati emessi dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che attestano il contributo allo sviluppo delle fonti rinnovabili utilizzate.
Per avere tutte le informazioni ed entrare a far parte del circuito Repower Charging Net potete visitare il sito ufficiale di Repower, a questo indirizzo.