Cresce a maggio la raccolta per le reti di consulenti finanziari. I dati rilevati da Assoreti, infatti, indicano una raccolta netta positiva pari a 3,3 miliardi di euro, evidenziando un incremento del 28,5% rispetto al mese precedente. Gli investimenti netti sui prodotti del risparmio gestito risultano pari a 1,6 miliardi e registrano una crescita del 9,6% per effetto dei volumi di raccolta realizzati sui prodotti assicurativi, mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti in regime amministrato è positivo per 1,7 miliardi e vede una crescita del 53,2% riconducibile agli investimenti realizzati su titoli di Stato e azioni.
Le risorse destinate al comparto assicurativo/previdenziale ammontano a poco meno di 1,4 miliardi, valore più che raddoppiato rispetto ai risultati del mese
precedente. Le dinamiche di crescita si riscontrano su tutte le tipologie di prodotti assicurativi ed assumano maggiore incisività sulle unit linked: i premi netti confluiti su tali prodotti assicurativi si attestano su un valore complessivo di 767 milioni (+263,8%), mentre le polizze vita tradizionali ed i prodotti multi-ramo registrano rispettivamente flussi di raccolta netta per 264 milioni (+81,0) e 281 milioni (+25,0%). La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di OICR è positiva per 464 milioni di euro (-40,6%): le risorse confluite sulle gestioni collettive di diritto estero ammontano a 502 milioni di euro mentre il bilancio mensile degli OICR di diritto italiano è negativo per 32 milioni di euro. Il saldo delle movimentazioni effettuate sulle gestioni patrimoniali individuali è negativo per 240 milioni di euro: i disinvestimenti coinvolgono principalmente le GPM (-181 milioni) e in maniera più contenuta le GPF (-59 milioni).
Il contributo mensile delle reti al sistema di OICR aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si attesta, pertanto, su un ammontare di 1,5 miliardi e si confronta con i disinvestimenti netti realizzati nel complesso dagli altri canali distributivi (-3,8 miliardi). Da inizio anno l’apporto delle reti sale, così, a 6,8 miliardi e rappresenta il 75,3% degli investimenti netti complessivi realizzati sulle gestioni collettive aperte (9 miliardi).
La raccolta netta realizzata sui titoli in regime amministrato è positiva per 501 milioni: gli acquisti prevalgono sui titoli di Stato, con una raccolta netta superiore ad
1 miliardo, e sui titoli azionari (377 milioni), mentre sulle altre tipologie di strumento finanziario si riscontra la maggiore incidenza degli ordinativi di vendita. La raccolta di risparmio sotto forma di liquidità è positiva per 1,2 miliardi di euro (-18,8%). A fine mese i clienti primi intestatari dei contratti salgono a 4,133 milioni.
A livello societario, a maggio la miglior raccolta è quella di Fideuram, con 1,7 miliardi di euro. Il gruppo guidato da Paolo Molesini (peraltro da poco nominato anche presidente di Assoreti) segna il risultato migliore anche nel risparmio gestito (969,5 milioni), confermandosi in testa anche da inizio 2018 (4,5 miliardi la raccolta totale. Al secondo posto nel quinto mese dell’anno troviamo Banca Generali (603 milioni, 147,9 il gestito), mentre al terzo Finecobank (596 milioni, 186,5 il gestito)