Dopo il balzo del mese precedente, a marzo la raccolta delle reti di consulenti finanziari è stata pari a 2,45 miliardi di euro, il 29% in meno di febbraio
La raccolta netta delle reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede è stata positiva nel mese di marzo e pari a 2,45 miliardi di euro, secondo i dati pubblicati da Assoreti. Nel mese di febbraio la raccolta si era attestata a 3,48 miliardi di euro. Il totale raccolto da inizio anno ammonta a 8,38 miliardi di euro.
I tre quarti della raccolta netta del mese di marzo, pari a 1,86 miliardi di euro sono arrivati dal risparmio gestito che ha registrato un incremento del 5,8% rispetto al mese precedente. La restante parte, pari a 583 milioni di euro è arrivata dal risparmio amministrato con una forte frenata rispetto a febbraio (-65%).
Nell’ambito del risparmio gestito sono stati 939,5 i milioni di euro raccolti da Fondi comuni e sicav (+16%), suddivisi tra Oicr di diritto italiano a 185,3 milioni di euro (+154%) e Oicr esteri tornati sotto il miliardo di euro a 926,8 milioni (+9,3%). Le Gestioni patrimoniali hanno raccolto 37,6 milioni di euro, l’81 per cento in meno rispetto a gennaio, suddivisi tra le Gestioni patrimoniali in fondi (Gpf) a 11,5 milioni con un calo dell’87% e le Gestioni patrimoniali mobiliari (Gpm) che, dopo aver raddoppiato a febbraio sono crollate del 75% a 26,1 milioni di euro. 842 milioni di euro sono confluiti in Prodotti assicurativi e previdenziali (+18%). All’interno di questo comparto solo le polizze Unit linked hanno registrato una raccolta netta inferiore rispetto a febbraio, attestandosi a 234,1 milioni di euro da 330,3. In forte recupero la raccolta netta delle polizze vita tradizionali a 354 milioni di euro (da 139,3), poco variata quella delle multiramo, passate da 243 milioni di euro di raccolta a febbraio a 254,5 in marzo.
A marzo dominano le reti del gruppo Fideuram
La raccolta netta delle reti di consulenti finanziari nel mese di marzo vede primeggiare il gruppo Fideuram con 418 milioni di suddivisa tra Fideuram con 353 milioni di euro, Intesa Sanpaolo Private Baking che ha registrato una contrazione di 42 milioni di euro e Sanpaolo Invest Sim con 107 milioni di raccolta netta in marzo. Segue la rete di FinecoBank con 567 milioni di euro che scavalca il Gruppo Banca Generali a 554 milioni di euro. Banca Generali mantiene il secondo posto nella raccolta netta da inizio anno con 1,57 miliardi di euro, contro 1,53 miliardi di FinecoBank. In prima posizione sempre il Gruppo Fideuram con 2,4 miliardi di euro di raccolta netta.