Ricchezza e hi-tech a braccetto, 7 dei 10 più ricchi al mondo operano nella tecnologia
Ricchezza e tecnologia vanno spesso a braccetto. Lo dimostrano i dati elaborati da Trading platforms UK, secondo cui 7 miliardari tra i 10 più ricchi al mondo hanno accumulato patrimoni enormi grazie all’industria tecnologica. Si parla di una fetta pari a 856 miliardi di dollari su un totale di 1.140 miliardi di dollari.
Non a caso la prime due posizioni nella top ten dei Paperoni più ricchi al mondo sia occupata dal fondatore di Amazon, Jeff Bezos, che può disporre di un patrimonio pari a 181 miliardi di dollari.
Segue a ruota il numero uno di Tesla, Elon Musk, detentore di una ricchezza pari a 174 miliardi di dollari. Terzo, nel podio, il fondatore di Microsoft, Bill Gates che controlla una fortuna di 135 miliardi.
Quali sono i fattori sottostanti che portano al predominio del settore tecnologico nella top ten dei ricchi?
“Il predominio del settore tecnologico nella classifica dei più ricchi indica anche la resilienza del settore stesso in tempi di crisi. La tecnologia è salita alla ribalta grazie alla sua capacità di offrire soluzioni per aiutare le persone a far fronte alla crisi del coronavirus. Ad esempio, durante la crisi pandemica, imprenditori del settore, come Jeff Bezos di Amazon, ha accumulato ricchezza poiché un gran numero di persone hanno sfruttato le piattaforme di e-commerce per fare acquisti durante il lockdown ” spiega la ricerca.
Ricchezza: negli Usa e Cina metà dei primi 500 miliardari
Sul fronte geografico, i dati rivelano che gli Stati Uniti hanno il maggior numero di miliardari a livello globale con 156, Paperoni mentre la Cina è al secondo posto con 86. I due paesi, quindi, rappresentano il 49% dei primi 500 miliardari a livello globale.
Nella top ten:
1- Usa (156)
2- Cina (86)
3- Germania (28)
4 – Russia (24)
5 – Hong Kong (17)
6 – Francia (17)
7 – Regno Unito (16)
8 -India (16)
9 – Canada (15)
10- Svezia (11)