L’articolo è tratto dal magazine Wall Street Italia di maggio e fa parte del lungo dossier dedicato a come investire la liquidità parcheggiata sui conti correnti dagli italiani
di Simone Borghi
Sapete quanto avreste guadagnato se i vostri genitori avessero investito dal giorno della vostra nascita 1.000 dollari in un fondo d’investimento che replica l’andamento dell’indice americano S&P 500?
Quanto varrebbe questo investimento oggi, tenendo conto che l’indice reinveste i dividendi dei titoli contenuti nel paniere?
La risposta a questa domanda si può facilmente trovare in un sito americano, dove inserendo la tua data di nascita nel calendario ti apparirà il guadagno generato da quel giorno a oggi.
Per esempio, ipotizzando di essere nati il 1° gennaio 1980, i 1.000 dollari investiti nel giorno della nostra nascita sarebbero diventati come per magia poco meno di 77.000 dollari, con un rendimento potenziale di circa il 7.600%. Se pensate che sia solo un gioco divertente, e poco di più, vi sbagliate di grosso.
Il primo sostenitore di questo approccio è niente di meno il ceo di BlackRock, Larry Fink. In una sua famosa lettera agli azionisti ha svelato:
«Le prime lezioni sull’importanza di investire le ho ricevute dai miei genitori. Lavoravano duramente e mettevano da parte dei soldi per il nostro futuro. Da giovane non capivo perché lo facessero, o almeno così pensavo. Ma senza saperlo, giorno dopo giorno, stavo lentamente assimilando la lezione».
«Quelle lezioni sono state fondamentali. Se mio padre avesse depositato 1.000 dollari su un conto corrente nel 1952, l’anno in cui sono nato, ora ne avrebbe 20mila. Ma sapeva che c’era un modo migliore. Gli stessi 1.000 dollari investiti nello S&P 500 ne varrebbero oggi oltre 800mila. E per costruire il futuro non basta un giorno e nemmeno un anno di crescita».
La lettera è stata pubblicata a gennaio 2018. Oggi quei 1.000 dollari ne varrebbero oltre un milione.
Ecco il link al sito.
Leggi il sommario del magazine Wall Street Italia in edicola.