(Teleborsa) – In fase di approdo la nuova regolamentazione finanziaria americana, la più grande riforma dal tempo della Grande Depressione. Dopo una maratona di venti ore, i membri di una commissione di Camera e Senato hanno trovato un compromesso fra le due diverse proposte di regolamentazione approvate tempo fa dalle due branche del Parlamento americano. I Legislatori hanno trovato un accordo sui due punti più controversi, il divieto di negoziazione in proprio delle banche ed il controllo sul mercato dei derivati. Fra gli altri punti c’è quello riguardante le misure per le banche sistemiche (too big to fall), per evitare il verificarsi di nuovi collassi finanziari legati ai fallimenti, con la relativa creazione di una authority deputata al controllo. Fra gli altri punti della riforma c’è quella riguardante la vigilanza sugli hedge funds ed un pacchetto di misure finalizzato alla tutela dei consumatori ed a facilitare le richieste di risarcimento danni degli investitori. Il Segretario del Tesoro, Timothy Geithner, ha commentato il successo del legislatore statunitense, preannunciando una firma definitiva della Riforma finanziaria entro il 4 luglio.