NEW YORK (WSI) – Una seconda fase di sgravi fiscali: questo l’obiettivo del presidente americano Donald Trump dopo che nel mese di dicembre è stata approvata la riforma fiscale con un taglio cospicuo delle aliquote per le imprese e una riduzione temporanea delle tasse per i singoli individui.
In questi giorni l’inquilino della Casa Bianca ha sottolineato di voler passare ora alla fase due.
“Kevin, stiamo andando per un ulteriore taglio fiscale (…) è il re di quei tagli fiscali … Stiamo per fare una seconda fase, lo sento dire. Lo sentite, John e Ted? Fase due. Siamo davvero molto seri su questo, Kevin.
Così Trump parlando alla Casa Bianca con i repubblicani John Cornyn e Ted Cruz. La riforma fiscale approvata a dicembre ha tagliato definitivamente l’aliquota dell’imposta sulle società al 21 per cento e temporaneamente ridotto le imposte sulla maggior parte delle persone fisiche, una riforma che ha suscitato preoccupazioni per i crescenti disavanzi di bilancio. Ora gli interrogativi posti riguardano difetti tecnici e scappatoie lasciate dal piano stesso, approvato troppo di fretta.
Trump sembra scherzoso quando parla di una fase due della riforma fiscale ma se dovesse perseguire seriamente questa strada, gli interrogativi su come potrà compensare il mancato gettito fiscale aumenteranno. Quando hanno approvato il disegno di legge nel mese di dicembre, i repubblicani lo hanno fatto con i margini più ristretti sotto regole di bilancio speciali che richiedono solo una maggioranza semplice. rm