LEGNANO (WSI) – Non abbiamo nulla di nuovo e di particolare da aggiungere a quanto visto durante gli ultimi due giorni della settimana appena conclusasi e, molto probabilmente, oggi avremo una giornata scarna di eventi dal punto di vista della price action date le festività in Gran Bretagna e in America, che probabilmente manterranno la volatilità sui mercati contenuta.
Dal punto di vista operativo, non possiamo non contemplare la possibilità, seppur remota, di assistere invece a forti aumenti di volatilità dovuti alla mancanza di liquidità, in quanto sappiamo che, tecnicamente, una condizione del genere potrebbe portare i mercati a muoversi di parecchi punti utilizzando una quantità minore di denaro che in condizioni normali.
Il dollaro continua a ricoprire il ruolo di protagonista, mentre le borse, dopo le forti discese viste soprattutto sul fronte giapponese, potrebbero nei prossimi giorni tentare dei recuperi (curiamo con attenzione i supporti di breve, perché se rotti potremmo assistere ad approfondimenti ribassisti, che cercheremo di sfruttare nonostante a nostro parere non si siano ancora create condizioni strutturali per posizionarci short sugli indici).
Sul fronte macro oggi non avremo nessuna pubblicazione importante, sfruttiamo una giornata come questa per studiare possibili setup di medio periodo, anche se essi non risultano assolutamente facili da trovare, tant’è che, yen e oro a parte, non abbiamo implementato nessuna strategia di medio termine.
EurUsd
La moneta unica europea si trova all’interno di un range abbastanza contenuto, sopra le medie mobili a 21 e 100 orarie che si trovano posizionate a rialzo. L’area tra 1.2905 e 1.2920 può essere considerata come supportava e se dovesse tenere potrebbe portare a tentativi di raggiungimento di 1.2950. Per assistere a movimenti più consistenti verso l’alto dobbiamo attendere il superamento di 1.2965, mentre in caso di rottura ribassista dei supporti, crediamo che fino a che non sarà superato il livello di 1.2885 non sarà possibile considerare posizionamenti short.
UsdJpy
Ancora nei pressi di 101.00 i prezzi del UsdJpy, che si trova sotto la media a 21 oraria che potrebbe fungere da resistenza dinamica. Non ottimo comunque il risk reward su eventuali posizioni short data la forte volatilità dei giorni scorsi, che non permette l’individuazione precisa di livelli intorno ai quali potrebbero essere posizionati ordini di stop o di stop entry. In caso invece di approfondimento sotto i minimi (da considerare operativamente sotto 100.50 e soprattutto sotto 100.30) potremmo assistere a buoni tentativi di discesa, con primi obiettivi in area 99.75, mentre soltanto il caso di salita sopra 102.15 crediamo che il mercato possa risalire verso i massimi (media a 100 e punti precedenti).
EurJpy
Anche qui ci troviamo sotto la media a 21 oraria e le considerazioni viste sul papà UsdJpy dal punto di vista del risk reward valgono in toto anche per EurJpy. I livelli da curare per approfondimenti crediamo possano essere individuati in 129.75 a ribasso e in 131.75 a rialzo.
GbpUsd
Situazione di lateralità anche sul cable che si sta muovendo tra 1.5115 e 1.5150. Tra 1.5160 e 1.5175 passa una buona area di resistenza, che se superata può aprire le porte verso 1.5220, mentre per quanto concerne eventuali scenari ribassisti è possibile considerare dapprima il superamento dei minimi della notte per target che possono estendersi fino a 1.5075, che diventa il principale punto da curare per pensare ad approfondimenti ribassisti verso 1.5050 e 1.5025.
AudUsd
Bassa volatilità anche sul dollaro australiano, che rimane sotto la media a 21 oraria sena però essere riuscito a compiere un minimo inferiore a quello mostratoci lo scorso giovedì mattina. 0.9665 risulta essere la resistenza principale di breve periodo da curare per assistere ad accelerazioni verso 0.9705, mentre in caso di superamento ribassista di 0.9610 è possibile attendersi avvicinamenti a 0.9585, ultimo baluardo prima di poter considerare forti approfondimenti ribassisti (attenzione alle false rotture, prendere un quarto di figura di tolleranza potrebbe non essere una cattiva idea.
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