Piazza Affari finisce nel risiko delle Borse internazionali. Dopo le avances, rimandate al mittente di Hong Kong, e l’interesse di Euronext, secondo fonti di mercato anche Deutsche Boerse, si fa avanti per Borsa Italiana, l’operatore di borsa italiano, controllato da PLC del London Stock Exchange Group.
L’interesse di Deutsche Boerse ed Euronext per Borsa Italiana arriva mentre il London Stock Exchange Group è al lavoro per completare l’acquisizione da 27 miliardi di dollari della piattaforma di trading e del fornitore di Refinitiv, grande banca dati in mano a Blackstone e a Thomson Reuters.
Chiunque sia il pretendente non sarà tuttavia facile rilevare Borsa Italiana. In seguito alle avance di Hong Kong, e con esse il timore di finire sotto il controllo cinese, il Governo ha infatti reso effettivo il provvedimento sulla golden power per le infrastrutture finanziarie del Paese.
Viene infatti previsto l’obbligo di notifica al governo in caso di acquisto a qualsiasi titolo, da parte di un soggetto extra Ue, di partecipazioni in società rilevanti come appunto le infrastrutture finanziarie. Il governo considera Borsa Italia un asset strategico perché controlla Mts, la piattaforma su cui si negoziano i titoli di Stato italiani. Nei casi di grave minaccia per gli interessi strategici italiani il governo può opporre il veto all’operazione.
Ma quanto vale Borsa Italiana?
Gli analisti di Mediobanca valutano piazza Affari circa 3,5 miliardi di euro, il doppio di quanto ha pagato nel 2007 Lse per rilevare Borsa (1,6 miliardi). Per questo, spiegano alcuni esperti, l’interesse franco tedesco potrebbe fra partire una vera e propria gara a suon di rilanci per le attività italiane.