Investimenti

Risparmi e investimenti diminuiscono in Europa

Le famiglie europee risparmiano ed investono di meno. La conferma arriva dai numeri dell’Eurostat secondo cui nel terzo trimestre 2024 il tasso di risparmio delle famiglie nella zona euro è calato al 15,3% rispetto al 15,6% del trimestre precedente.

Famiglie: cala la quota risparmio messa da parte

L’istituto di statistica europeo parla di una flessione collegata “all’aumento dei consumi dell’1,1%, a un tasso più veloce rispetto al reddito lordo disponibile (+0,7%)”. Allo stesso modo, il tasso di investimento delle famiglie della zona euro è sceso dal 9,2% al 9,1%, in quanto la formazione di capitale fisso è scesa dello 0,2%.

L’Eurostat sottolinea anche che nel terzo trimestre del 2024, la quota di profitto delle imprese (società non finanziarie) è leggermente aumentata dal 38,7% al 38,8% nell’area dell’euro, il che si spiega con l’aumento dei redditi da lavoro dipendente (salari e contributi sociali) più le imposte meno i sussidi alla produzione dell’1,2%, a un tasso leggermente inferiore rispetto al valore aggiunto lordo (+1,4%).

Il tasso di investimento delle imprese nell’area dell’euro inoltre,  è aumentato dal 21,4% al 21,9% nel terzo trimestre del 2024, in quanto gli investimenti fissi lordi delle imprese sono aumentati del 3,7%, a un ritmo più rapido del valore aggiunto lordo (+1,4%). I picchi nel secondo trimestre del 2017, nel secondo trimestre del 2019, nel quarto trimestre del 2019 e nel primo trimestre del 2020 sono legati alle forti importazioni di prodotti di proprietà intellettuale che riflettono gli effetti della globalizzazione.

Lombardia è la regione più ricca sul fronte risparmi

L’Italia è una nazione in cui il risparmio privato gioca un ruolo fondamentale considerando che il totale di depositi bancari e risparmio postale ammonta a 2.094 miliardi di euro totali. I numeri sono quelli di un report del Centro studi di Unimpresa secondo cui le famiglie italiane detengono 1.137 miliardi, pari al 54,3% del totale nazionale.

Numeri che sottolineano come il risparmio delle famiglie è una colonna portante del sistema finanziario tricolore. Cambia la distribuzione geografica del risparmio con squilibri evidenti tra Nord e Sud. La Lombardia in particolare con i suoi 459,7 miliardi di euro di risparmi privati è pari al 22% del totale nazionale, confermandosi la regione più ricca d’Italia. Dietro troviamo il Lazio con 340,8 miliardi di euro. Due regioni che da sole concentrano circa il 40% del risparmio nazionale.