ROMA (WSI) – In un periodo di bassa inflazione come quello attuale, parcheggiare i propri risparmi nei conti deposito, potrebbe rivelarsi un’opportunità più redditizia se confrontata con il rendimento promesso da altri strumenti finanziari. I bot ad esempio (che presentano un grado di rischio più basso) hanno offerto nell’asta del 10 gennaio scorso un rendimento pari a 0.73% lordo per quello a 12 mesi.
Attualmente il tasso di remunerazione di un deposito a 12 mesi si aggira in media intorno al 3% lordo, anche se ci sono istituti più generosi come la banca Lettone Privat Bank che rende il 3.20% lordo e Banca Marche, in stato di amministrazione straordinaria, che offre 3.40% lordo.
L’investitore che decide di parcheggiare ventimila euro su un conto deposito a 12 mesi, allo scadere del vincolo attivato, riceverà “attaccato” al suo capitale di partenza un profitto netto pari a 480 euro nell’ipotesi in cui la banca si sia accollata il bollo proporzionale, in caso contrario si vedrà accreditato un guadagno netto pari a 440 euro. E’ evidente quindi che i rendimenti dei conti deposito, anche se in questo periodo non sono elevatissimi, riescano comunque a garantire una remunerazione che vada a compensare la perdita del potere d’acquisto alla quale il capitale investito è sottoposto a causa dell’inflazione.
Tra gli istituti più competitivi sul vincolo a 12 mesi c’è IBLBanca, con ContosuIbl che rende il 3% lordo; i clienti interessati ad aprire un conto con Iblbanca, possono procedere ad aprire ContosuIbl libero online e completare l’attivazione recandosi in una filiale presente su tutto il territorio italiano. Il capitale minimo richiesto per l’accensione del vincolo è 5000 euro, gli interessi sono corrisposti a scadenza e non è ammessa alcuna possibilità di svincolo anticipato; l’imposta di bollo è carico della banca. Il conto è a zero spese d’apertura e gestione.
Rendimento altrettanto interessante sul vincolo a 12 mesi è quello previsto da ContoForte.it di Banca Medio Credito 2.80% lordo. Gli interessi vengono accreditati in via anticipata, anche in questo caso la banca si assume l’onere di pagare il bollo; per aderire è necessario un importo minimo iniziale pari a 2000 euro; non sono previste spese a carico della clientela per cui non si pagano costi di apertura, di chiusura o gestione.
Interessante è anche il tasso offerto da Youbanking sul deposito a 12 mesi, pari a 2.75% lordo; si può comodamente aprire online, l’attivazione del vincolo richiede un capitale minimo pari a 5000 euro, gli interessi sono liquidati in via anticipata, inoltre il cliente è libero di svincolare in qualsiasi momento l’importo depositato ricevendo una remunerazione pari al tasso del deposito libero ossia 0.40% lordo; è un conto esente da costi e spese anche il bollo è a carico della banca.
Analogo rendimento è riconosciuto da SiConto! Di Banca Sistema, un conto a zero spese anche il bollo è a carico della banca; non sono previste soglie minime di capitale per l’attivazione , il cliente è libero in qualsiasi momento di richiedere lo svincolo totale o parziale delle somme, rientrando in possesso delle stesse senza alcuna remunerazione, gli interessi vengono accreditati a scadenza del vincolo.
Anche Rendimax Top, caratterizzato dalla liquidazione posticipata degli interessi, offre sul vincolo a 12 mesi un rendimento pari a 2.75% lordo. Si apre online, senza costi di attivazione o gestione. La costituzione di un vincolo può avvenire esclusivamente mediante disposizione di attivazione dello stesso sulla relativa somma disponibile sul CONTO RENDIMAX, che rende sin da subito l’1% lordo.
La liquidazione degli interessi è garantita trimestralmente, il capitale minimo per l’accensione non può essere inferiore a mille euro. Una volta attivato il deposito, il cliente non ha alcuna facoltà di chiederne l’estinzione né parziale né totale. Anche per il 2014 Rendimax ha fatto sapere che si farà carico dell’imposta di bollo.
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