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Risparmiare: quattro consigli sbagliati secondo un consulente

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Quando si tratta di risparmiare, è indispensabile stilare un bilancio a cui attenersi. Ma ci sono quattro consigli del tutto sbagliati quando si tratta di budgeting che ha indicato su Business Insider un pianificatore finanziario Natalie Taylor.

Tutti i miei consigli finanziari iniziano con il bilancio, ma ci sono molti cattivi consigli che si sentono in giro (…) gran parte del mio lavoro come pianificatore finanziario si concentra sull’aiutare i miei clienti a risparmiare e investire per obiettivi a lungo termine, pagare il debito, mettere in atto la giusta assicurazione e prendere decisioni importanti, ma inizio sempre con il bilancio, non importa come. E anche se i miei clienti in genere guadagnano importi a sei cifre, la maggior parte di loro ha bisogno di aiuto per mettere in atto un budget che sia realistico, sostenibile e che non sembri una tortura.

Ecco alcuni dei peggiori consigli di budgeting che Taylor ha visto e cosa suggerisce.

Per iniziare a fare il bilancio, rivedete le spese dell’ultimo anno

Tornare indietro e analizzare le spese di un intero anno è travolgente e spesso finisce per essere una barriera per iniziare. Inoltre, dice l’analista, ho scoperto che i clienti spesso non vogliono guardare indietro perché non vogliono sentirsi in colpa per le spese passate o essere giudicati per questo.

Invece di guardare indietro ad ogni transazione dell’ultimo anno, guardate la spesa del mese scorso per avere una buona stima delle vostre spese medie mensili. Inoltre, elencate tutte le spese più grandi e meno frequenti che prevedete per il prossimo anno, come le tasse, le vacanze, i regali per le vacanze e le donazioni annuali, e fate un piano per come le pagherete, magari risparmiando un po’ nel tempo.

Meglio ancora, se usate un software di budgeting. In ogni caso, suggerisce l’analista, occorre cercare di fare in modo che il vostro budget iniziale sia un’ipotesi, e aggiustatelo nei mesi successivi per metterlo a punto.

Se non stai tracciando ogni centesimo non vale

Non so dirvi quante volte ho visto i bilanci fallire perché erano troppo dettagliati – 12 dollari per il caffè, 26 dollari per il pranzo fuori, 38 dollari per il fast food, 336 dollari per la spesa, sottolinea l’analista.

Ci sono due problemi principali con un bilancio troppo dettagliato. Primo, può portare a sentirsi troppo sotto pressione ogni volta che si spende con pochissima flessibilità. In secondo luogo, mantenere un budget troppo dettagliato può richiedere molto tempo ed essere difficile da mantenere nel tempo.

Per un bilancio efficace e a lungo termine, prendete in considerazione l’idea di avere da 10 a 15 categorie generali. Questo non solo ti renderà più facile tenere traccia e categorizzare le spese, ma ti darà anche un po’ più di libertà per vivere il momento e avere una certa flessibilità entro i confini più ampi del tuo budget.

Risparmiare molto anche soffrendo

E’ una cosa che vorrei che i consulenti finanziari e altri esperti di denaro smettessero di dirlo! Voglio essere chiara: risparmiare per il tuo futuro è importante, ma non è più importante rispetto alla tua vita di oggi. E certamente non deve far male per essere efficace. Infatti, meno fa male, più è probabile che tu continui a farlo.

Invece di risparmiare troppo anche soffrendo è meglio concentrarsi sul trovare il giusto equilibrio tra goderti la vita oggi e risparmiare per il futuro, in modo da poter fare progressi sostenibili a lungo termine. Non abbiate paura di iniziare in piccolo e di aumentare il vostro tasso di risparmio nel tempo per abituarvi e renderlo veramente sostenibile.

Per esempio, potresti iniziare risparmiando l’1% del tuo stipendio ogni giorno di paga, e poi puntare ad aumentare i tuoi risparmi dell’1% ogni sei mesi e ogni volta che ricevi un aumento. Prima che tu te ne accorga, risparmierai una solida somma ogni mese senza che questo sia doloroso.

Ordina le tue spese per bisogni e desideri ed elimina i secondi

Guardare le proprie spese puramente attraverso la lente dei bisogni rispetto ai desideri, obbliga a giudicare ogni decisione di spesa come necessaria o indulgente. Questo filtro basato sul giudizio sulle spese spesso porta a sentirsi in colpa per le spese fatte, e al tempo stesso creare un budget che taglia fuori tutti i “desideri” significa che rimanere nel budget sarà virtualmente impossibile a lungo termine. Le diete drastiche non funzionano e nemmeno i bilanci drastici.

Invece di guardare ogni spesa come un “bisogno” o un “desiderio”, filtrate le vostre spese attraverso una lente diversa chiamata “costo-per-felicità”. Il costo-per-felicità è un modo per valutare quanta felicità (o soddisfazione o valore) si ricava da ogni euro speso.

Mentre cerchi modi per ridurre le spese e trovare soldi per i tuoi obiettivi, considera di mantenere le spese che danno un’alta felicità per ogni euro speso, e cerca di eliminare le spese che danno una minore felicità per ogni dollaro. Un grande budget ti dà la libertà di goderti la vita, e bilancia la tua vita di oggi con il risparmio per il futuro.