Risparmiatori abbagliati da facili guadagni. E’ ora che qualcuno dica: “BASTA”!!!
E’ ora che qualcuno dica basta alle azioni continue di sollecitazione anomale che in queste ultime settimane si stanno perpetrando nei confronti del mondo del risparmio.
Ieri, dopo un articolo pubblicato il giorno prima proprio sull’argomento, mi hanno scritto in tanti segnalandomi casi diversi di risparmiatori ed investitori ritrovatasi con grosse perdite da contabilizzare.
Anche io personalmente ho ricevuto mail, messaggi, telefonate, da piattaforme di trading che mi invitavano ad utilizzare le loro strutture operative per “guadagnare” tutto il guadagnabile possibile.
Specchietti per le allodole in grado, come per la storia di un imprenditore che ci ha appena contattato, di determinare perdite finanziarie importanti. Insomma, in un momento come quello che stiamo vivendo, in un momento complicato come quello che stiamo vivendo, credo che le istituzioni dovrebbero fare qualcosa in più per salvaguardare i risparmiatori. Ed anche i risparmiatori dovrebbero fare qualcosa in più per salvaguardare se stessi.
E’ possibile che sia così facile essere abbindolati da facili guadagni?
Proprio a commento del crollo del Nasdaq della scorsa settimana, emergeva chiaramente come fossero i “day trader” dilettanti ad aver perduto somme di denaro ingenti grazie all’uso di Option (contratti a leva) che avrebbero permesso loro, potenzialmente, di guadagnare tanto, come sarà anche successo nelle scorse settimane, ma anche di perdere tutto, come accaduto per tanti tra il giovedì e venerdì appena trascorsi.
Il Mondo del risparmio ha bisogno di figure riconosciute e riconoscibili. Possibile che la storia non insegni nulla? Possibile che la storia di certe condizioni di particolare “euforia” si ripeta con una puntualità che stupirebbe persino Gian Battista Vico?
Noi vogliamo parlarne. Discuterne con voi, analizzare cause ed effetti.
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Noi le pubblicheremo, ne parleremo. C’è bisogno di consulenza, c’è bisogno di educazione finanziaria, c’è bisogno di abbattere il muro del conflitto d’interessi?
C’è bisogno che se ne parli, intanto, e tanto.
Noi cominciamo proprio da qui, dall’informazione…