Qual è la quantità “giusta” di denaro da tenere in un conto di risparmio? Si tratta di sei mesi di spese pagate? Il 20% di ogni stipendio? O qualche altra cifra magica? La risposta dipende da chi lo chiede. A volte gli esperti finanziari, i guru e i coach offrono consigli contraddittori o semplicemente sbagliati, perché non sono professionisti qualificati e/o non sono realmente in contatto con le sfide finanziarie di una persona media.
Un consulente statunitense in un post apparso su Yahoo Finance consiglia vivamente di ignorare qualsiasi “esperto” che offra una soluzione generalizzata. E’ bene invece seguire le linee guida che seguono per trovare la soluzione più adatta alla vostra situazione.
Per capire quanto mettere da parte è bene rispondere ad una serie di domande. Vediamo quali sono.
Perché è necessario avere un conto di risparmio?
Il motivo principale per cui è necessario tenere del denaro in un conto di risparmio è per le emergenze. O più precisamente, i risparmi aiutano a evitare che un evento difficile diventi un’emergenza. Ad esempio, una qualsiasi delle seguenti spese può trasformarsi in una crisi se non si hanno abbastanza risparmi per coprirla:
- Riparazione della casa
- Aumento dell’affitto/mutuo
- guasto all’auto
- Perdita lavoro
- Intervento medico necessario
- Spese per il funerale di una persona cara
Il denaro presente nel vostro conto di risparmio serve a proteggervi in uno degli scenari peggiori. Qualche esempio? La perdita totale del reddito. In tal caso, i vostri risparmi possono fungere da sostituto del reddito, dandovi il tempo di trovare un nuovo lavoro o di trovare altre soluzioni senza rimanere indietro con le bollette.
Quanto denaro dovrei tenere nel mio conto di risparmio?
La quantità ideale di risparmi dipende dalla vostra situazione e può cambiare insieme alle circostanze. Ecco come determinare la somma di cui avete bisogno:
Se siete indebitati
Se avete un debito ad alto tasso di interesse, cioè un debito con un TAEG superiore al 7% (ad esempio, le carte di credito), il saldo del vostro conto di risparmio dovrebbe essere ridotto al minimo.
Se il vostro reddito e le vostre spese sono stabili
Se non avete debiti ad alto tasso d’interesse, puntate a mantenere in un conto di risparmio un importo pari a tre-sei mesi delle spese di sostentamento della famiglia. Certo, si tratta di una forbice molto ampia, ma è relativamente facile capire a quale estremità si dovrebbe puntare.
Tre mesi di spese di sostentamento sono sufficienti se avete una bassa probabilità di dover affrontare una disoccupazione a lungo termine o spese importanti e inaspettate.
Se le vostre entrate o le vostre spese sono incoerenti
Non siete sicuri di quanto denaro guadagnerete? È meglio puntare a risparmiare almeno sei mesi di spese di sostentamento.
Per i lavoratori autonomi o i lavoratori stagionali, i risparmi serviranno a integrare il reddito durante le stagioni di crisi. È vero che è difficile mettere da parte del denaro quando il vostro reddito è fluttuante, ma un modo per far ripartire i vostri risparmi è quello di mettere da parte un po’ di denaro durante le stagioni di abbondanza.
La scadenza dei sei mesi è un buon obiettivo anche per chi ha spese imprevedibili o spese ricorrenti importanti. Ad esempio, se avete una condizione medica cronica o avete dei figli minori a carico, avrete bisogno di un ampio saldo di risparmio che vi aiuti a coprire gli imprevisti, invece di ricorrere a prestiti.
Come posso risparmiare di più?
Purtroppo, quanto più la vostra situazione è instabile, tanto più vi conviene risparmiare molto denaro. Se non siete sicuri di come raggiungere gli obiettivi di risparmio raccomandati, utilizzate questi consigli:
- Automatizzare: Assicuratevi che una parte di ogni busta paga vada a finire nei vostri risparmi impostando un deposito automatico sul vostro conto di risparmio, anche se all’inizio si tratta solo di una cifra irrisoria. Man mano la aumenterete.
- Esaminate gli estratti conto: Esaminate gli estratti conto della banca e della carta di credito per individuare le spese ricorrenti che potete cancellare e per individuare le cattive abitudini di spesa. Ad esempio, mangiare fuori casa è una spesa spesso inutile, che nell’ultimo anno è aumentata del 6% a causa dell’inflazione.
- Lavorare per aumentare il reddito: Lavorare più ore significa guadagnare di più, ma può anche stancare. Una strategia migliore consiste nel porsi l’obiettivo di aumentare la propria retribuzione ogni anno attraverso un aumento di stipendio, una promozione, la ricerca di un nuovo lavoro o altro.
- Fare le cose in grande: Tagliare le piccole spese (come il caffè al bar) non vi porterà lontano come tagliare le spese più importanti. Cercate grandi spese che potete eliminare temporaneamente o sostituire con alternative più convenienti.
- Abbandonate l’auto nuova: La maggior parte delle auto ben tenute possono essere guidate oltre i 200.000 chilometri. Risparmierete molto ed eviterete perdite significative dovute al deprezzamento se eviterete di acquistare auto nuove di zecca.