La tendenza positiva per il risparmio gestito in Italia era giĂ stata preannunciata nel report di Assogestioni per il risparmio gestito 2020 che aveva segnato numeri da record e previsioni piĂą che ottimistiche per il 2021.
Ora, la mappa mensile relativa a gennaio 2021 conferma il trend preannunciato da Assogestioni, facendo segnare il nuovo massimo storico di 12,5 miliardi di euro per la raccolta netta, con flussi netti mensili divisi rispettivamente in 5,1 mld confluiti sui fondi comuni e 7,3 mld nelle gestioni di portafoglio.
A livello di societĂ di gestione spicca il balzo messo a segno dal gruppo Generali con una raccolta netta pari a 10,1 miliardi, di cui 7,5 miliardi relativi alle gestioni di portafoglio.
Anche il totale del patrimonio gestito dall’industria si conferma ai massimi storici, salendo a circa 2.424 mld, con asset complessivi quasi equamente ripartiti tra le gestioni di portafoglio (1.216 mld) e fondi comuni (1.207 mld).
Fondi comuni, le preferenze degli italiani
Il totale dei fondi aperti ha fatto segnare sottoscrizioni per 4,6 miliardi di euro a gennaio. Scorgendo il dettaglio, si evidenziano, tra i prodotti favoriti dagli investitori, per primi quelli azionari (+1,8 mld), al pari dei monetari (+1,8 mld), seguiti dai bilanciati (+1,5 mld) e dagli obbligazionari (+903 mln).
I fondi comuni di diritto estero hanno raccolto 5,5 miliardi di euro mentre quelli di diritto italiano hanno segnato deflussi per 818 milioni di euro.
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