Economia

Risparmio gestito, la quiete di agosto: flussi invariati, fondi in calo

Il risparmio gestito archivia un’estate tutt’altro che entusiasmante con un mese di agosto di quiete. Il settore spera ora di potersi rilanciare nella seconda parte dell’anno, magari con uno sprint finale in questi ultimi mesi del 2023. Il dettaglio sui numeri agostani è emerso dalla consueta mappa mensile del risparmio gestito diffusa oggi da Assogestioni.

Il quadro generale del risparmio gestito

In linea di massima, dunque, agosto è stato un mese poco mosso per il mercato italiano del risparmio gestito. È quanto emerge dalla mappa provvisoria di Assogestioni, la quale evidenzia flussi sostanzialmente invariati soprattutto sul fronte retail, con i fondi aperti che hanno registrato un rallentamento dei deflussi a -795 mln euro, dai -2,9 mld euro di luglio.

Il dettaglio sui numeri del settore

In particolare, si sono spenti i riscatti dagli azionari (-11 mln). Flessibili e bilanciati sono rimasti in territorio negativo, rispettivamente a -1,6 mld e -931 mln euro, mentre proseguono gli afflussi verso i prodotti obbligazionari (+664 mln). Il bilancio preliminare delle gestioni di portafoglio registra, invece, 2,8 mld euro di deflussi ad agosto, appesantito dai 3,2 mld euro fuoriusciti dalle gestioni istituzionali. In positivo, per contro, le gestioni retail a +377 mln euro.

Infine, il patrimonio gestito ammontava a fine mese a 2.274 mld euro, in lieve calo dai 2.286 mld euro precedenti, in scia a un effetto mercato negativo pari a -0,4%, in base alle stime dell’Ufficio Studi di Assogestioni. Un quadro non proprio entusiasmante, da migliorare magari con un grande classico dei mercati finanziari: il rally di Natale.