MILANO (WSI) – Euronext – il mercato elettronico con sede ad Amsterdam, in Olanda – che ha sussidiarie in Belgio, Francia, Portogallo e Regno Unito, ha avviato gli scambi in ritardo, dopo aver annunciato all’inizio della mattinata che l’apertura dei suoi listini (sia azionari che dei derivati, tra cui la Borsa di Parigi) sarebbe avvenuta in ritardo.
Euronext si è fusa con il NYSE Group, Inc. il 4 aprile del, 2007, dando vita al NYSE Euronext, il “primo mercato azionario globale”. Il ritardo è stato causato da problemi tecnici e la situazione, come riporta il sito Cnbc, ha “esasperato” i trader, che non sono riusciti a piazzare i propri ordini fino alle 10 ora italiana.
“La situazione sta irritando i trader – ha confermato Isahq Siddiqi, strategist di mercato presso ETF Capital – Gli ordini non sono stati presi sia per i titoli azionari che per i bond e gli ETF. La volatilità a questo punto è più alta del normale”.
Oltre all’avvio in ritardo della borsa di Parigi, le contrattazioni sono riprese alle 10 anche per i mercati di Lisbona, Bruxelles e Amsterdam. ” La liquidità sugli MTF (esattamente multilateral trading facility, un tipo di sistema di trading finanziario europeo) appare seriamente colpita”.