Al via da domani la direttiva sui servizi di pagamento modificata che assicurerà ai consumatori i vantaggi dei pagamenti online per l’acquisto di beni e servizi grazie a nuove regole che li renderanno meno costosi, più semplici e sicuri.
Lo indica la Commissione europea che ha calcolato un risparmio di 550 milioni di euro all’anno. Sarà proibita la sovrafatturazione: si tratta dell’applicazione di supplementi in caso di pagamento con carte dei debito (bancomat) o di credito sia in caso di commercio fisico che di commercio online.
È una buona notizia per la trasparenza”, ha detto Monique Goyens, direttore generale dell’organizzazione europea di difesa dei consumatori.
Ci sono alcune eccezioni al divieto di costi extra: in alcuni Stati, il bando non riguarderà le carte aziendali, American Express o PayPal, anche se gli Stati possono decidere da soli se applicare un bando totale. Fino ad oggi, era abbastanza comune per i consumatori pagare un extra per usare una particolare carta di credito o di debito.
Le nuove norme, che entreranno in vigore domani, aprono anche il mercato europeo dei pagamenti a tutte le società che offrono tali servizi, e che avranno accesso alle informazioni sui conti correnti. Inoltre, introducono requisiti di sicurezza più stringenti per i pagamenti elettronici e per la protezione dei dati finanziari dei consumatori.
Nel frattempo, vengono aumentati anche i diritti dei cittadini: viene ridotta la responsabilità per i pagamenti non autorizzati, e viene introdotto un diritto al rimborso «incondizionato» per i pagamenti diretti in euro.
Negli ultimi anni nuovi soggetti hanno cominciato a offrire la possibilità di pagare online senza la necessità di una carta di credito (circa il 60% della popolazione Ue non dispone di una carta di credito). Tali servizi stabiliscono in legame di pagamento tra chi paga e chi vende attraverso la via bancaria online dell’acquirente.