Roberta Metsola è il nuovo presidente del Parlamento europeo. La maltese 43enne è la terza donna a guidare l’europarlamento, dopo Simone Veil e Nicole Fontaine, eletta dopo la morte improvvisa di David Sassoli.
La deputata popolare maltese è stata eletta martedì 18 gennaio, con una ampia maggioranza dei suffragi. I voti sono stati 690, schede bianche e nulle 74, voti espressi 616. La maggioranza era di 309 voti. Metsola ha raccolto 458 voti, la svedese dei Verdi Alice Kuhnke 101, la spagnola della Sinistra Sira Rego 57.
Onorerò David Sassoli come presidente battendomi sempre per l’Europa. Voglio che le persone recuperino un senso di fede ed entusiasmo nei confronti del nostro progetto. Credo in uno spazio condiviso più giusto, equo e solidale”, ha detto la neopresidente Metsola nell’Assemblea del Parlamento europeo. “La disinformazione nel periodo pandemico ha alimentato isolazionismo, e nazionalismo, queste sono false illusioni, l’Europa è l’esatto opposto di questo”, ha aggiunto. “David era un combattente per l’Europa. Credeva nel potere dell’Europa. Grazie David”. “Mi sento onorata della responsabilità che mi affidate. Prometto che farò de mio meglio per lavorare a vantaggio di tutti i cittadini”, ha aggiunto Metsola pronunciando le sue prime parole da presidente in italiano.
Metsola diventa presidente dell’Europarlamento nel giorno del suo compleanno: la politica maltese, membra del Partito Nazionalista dell’isola del Mediterraneo, è nata infatti il 18 gennaio 1979 e passa alla storia come la più giovane presidente dell’Assemblea di Strasburgo e la terza donna nella storia del Parlamento europeo.
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Roberta Metsola: chi è il nuovo presidente del Parlamento Ue
Avvocata, nata nel 1979 a St. Julian’s, una delle principali località di Malta, Metsola ha mosso i primi passi nella politica con una militanza nel Partito nazionalista maltese per poi formarsi tra i giovani del Ppe.
Dopo essersi candidata alle elezioni europee del 2004 e del 2009, nel 2013 ha preso il posto di Simon Busuttil, dimessosi dall’incarico dopo aver assunto quello di parlamentare maltese. Alle elezioni europee del 2014 e del 2019 è stata rieletta, in entrambi i casi la più votata del suo partito.
Sposata con un finlandese, Ukko Metsola oggi vicepresidente del gruppo Usa delle crociere Royal Caribbean Group, Metsola è madre di quattro bambini. Nel 2021 la parlamentare aveva votato contro una risoluzione parlamentare in difesa dell’aborto, scatenando le proteste. Malta è l’unico Paese Ue a vietare l’aborto, con una delle leggi più severe del mondo: è proibito anche in caso di incesto e stupro e sono previste pene detentive, anche se viene perseguito raramente.
Roberta Metsola ha studiato all’università di Malta per poi frequentare il College of Europe di Bruges, nelle Fiandre, e da studentessa è stata attiva nell’associazionismo, diventando segretario generale dell’organizzazione degli Studenti europei democratici, nel 2002-2003.
Nel 2002 è stata vicepresidente della Convenzione dei giovani sul futuro dell’Europa, e ha avuto occasione di assistere alla negoziazione e stesura del Trattato costituzionale europeo e di quello di Lisbona.
Specializzatasi in diritto europeo, Roberta Metsola ha lavorato per la Rappresentanza Permanente di Malta a Bruxelles dal 2004 al 2012, prima come attaché alla cooperazione in campo giuridico e poi come capo dell’unità che si occupa di Giustizia e Affari Interni. Nel 2009 si candida alle europee a Malta, come il marito, che corre in Finlandia con il Kokoomus, Partito di Coalizione Nazionale, membro del Ppe ma nessuno dei due viene eletto e il marito Ukko lascia la politica.
Roberta entra come advisor legale, nella squadra dell’allora Alto Rappresentante dell’Ue per gli Affari Esteri Catherine Ashton, ruolo che poi lascia nel 2013, quando è riuscita a farsi eleggere eurodeputata, occupando il seggio lasciato libero dal politico nazionalista maltese Simon Busuttil.
E’ stata una delle prime donne maltesi a diventare eurodeputata, venendo rieletta nel 2014 ed è prima vicepresidente del Parlamento da due anni e mezzo, per il Partito Popolare Europeo. Per Malta, lo Stato più piccolo dell’Ue, è la prima volta di una sua cittadina ai vertici dell’Aula.
L’11 gennaio 2022 subentra come Presidente del Parlamento europeo ad interim dopo la scomparsa di David Sassoli. Metsola ha quasi sempre votato in linea con le indicazioni del suo gruppo, sostenendo le posizioni del Ppe in più del 90% delle volte nell’attuale legislatura.
Il Presidente del Parlamento europeo è eletto per un mandato rinnovabile di due anni e mezzo, che corrisponde a metà legislatura.