Società

Romney attacca Obama: ‘Ci riduce come l’Italia’

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NEW YORK – Le politiche del presidente Barack Obama ci ridurranno a una situazione di difficolta’ come quella che in Europa vediamo in Paesi come Italia e Spagna: lo ha detto il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney, durante un comizio in Virginia.

“Se siete un imprenditore e state pensando di avviare un’attività – ha detto Romney – dovete chiedervi: è l’America sulla strada della Grecia? Siamo sulla strada di una crisi economica come quelle che stiamo vedendo in Europa, in Italia e Spagna? Se continuiamo a spendere 1.000 miliardi di dollari in più di quanto entra, l’America di fatto si troverà su questa strada”.

“Le elezioni presidenziali avranno enormi conseguenze. Il voto del 6 novembre avrà un impatto non solo sui prossimi quattro anni ma sulle generazioni future”, ha affermato il candidato repubblicano, che ha attaccato duramente Obama: “Se verà rieletto la disoccupazione resterà su livelli molto elevati”.

OBAMA, ROMNEY NON E’ UOMO DEL CAMBIAMENTO – Mitt Romney non è l’uomo del cambiamento: così il presidente americano, Barack Obama, in un comizio a Green Bay, in Wisconsin, dove ha ripreso la sua campagna elettorale, dopo alcuni giorni di stop per l’emergenza Sandy. “Noi sappiamo cosa vuol dire cambiamento. Potete non essere d’accordo su tutte le decisioni o non essere soddisfatti della velocità del cambiamento. Ma sapete quello che voglio fare per cambiare l’economia, la politica, la società”, ha affermato.

ELEZIONI COSTERANNO SEI MILIARDI DI DOLLARI – Le elezioni presidenziali americane del 2012 costeranno sei miliardi dollari. Lo rivela l’ultima stima del Center for Responsive Politics. Il dato si riferisce alla campagna elettorale nel suo complesso, compresi i SuperPac, i comitati elettorali che sostengono Barack Obama e Mitt Romney i quali hanno diritto di raccogliere fondi senza limiti. Non solo quindi la campagna per le presidenziali del 2012 si conferma la più costosa della storia americana, ma supera di 700 milioni di dollari le elezioni del 2008, per cui erano stati spesi 5,3 miliardi. Negli ultimi giorni prima del voto di martedì prossimo Obama e Romney spenderanno altri 40 milioni in spot pubblicitari. Secondo quanto riportato dalla Cnn, gli stati in cui il presidente in carica e il rivale repubblicano concentreranno maggiormente gli annunci nel rush finale verso l’Election Day sono Florida, Ohio e Virginia.

BLOOMBERG SI SCHIERA, APPOGGIO A OBAMA – Il presidente americano Barack Obama incassa l’appoggio del sindaco di New York, Michael Bloomberg, alle elezioni presidenziali. L’annuncio di Bloomberg arriva a sorpresa: in un editoriale il sindaco di New York spiega di aver maturato la decisione negli ultimi giorni. Bloomberg nel 2004 aveva appoggiato George W. Bush, nel 2008 non aveva appoggiato alcun candidato. (ANSA)

Anche il settimanale The Economist ha annunciato il suo appoggio a Obama.