New York – L’uragano Sandy non ferma la battaglia tra i due candidati alla Casa Bianca, a pochi giorni dall’Election Day. Lo sfidante repubblicano Mitt Romney lancia un nuovo spot per promuovere la propria campagna sul lavoro, e in mezzo c’è l’accordo Chrysler-Fiat.
Ma Romney commette un passo falso e viene subito attaccato dai sindacati del settore auto negli Stati Uniti, che lo accusano di aver basato il video su bugie, e che per questo motivo pagherà per le menzogne il giorno delle elezioni (6 novembre).
“Obama ha portato in bancarotta General Motors e Chrysler, e alla fine ha venduto Chrysler agli italiani, che ora costruiranno jeep in Cina”, si sente dire nello spot di Romney. La pubblicità chiama in causa lo storico accordo tra Chrysler e Obama. “Chi farà di più per l’industria automobilistica Usa? Non sarà Obama”, si sente nello spot.
Non si fa attendere la risposta di Obama, che risponde alla falsità contenuta nello spot di Romney, secondo cui le Jeep verrebbero costruite in Cina.
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LA RISPOSTA DI OBAMA