New York – Dopo la gaffe in cui ha ammesso di non essere interessato al 47% degli americani che non paga le tasse sul reddito e tanto meno ai poveri, Mitt Romney perde terreno nei sondaggi in vista delle elezioni presidenziali di novembre.
L’indice di gradimento dell’operato di Barack Obama, nel frattempo, e’ tornato sopra il 50% per la prima volta da marzo, chiaro segnale di un trend che dovrebbe far preoccupare il leader dei Repubblicani e i responsabili della sua campagna elettorale.
Dai dati si evince inoltre come Romeny abbia visto evaporare il vantaggio di preferenze su cui poteva contare nella questione cruciale che secondo molti politologi e commentatori decidera’ queste elezioni – ovvero la capacita’ di gestire la crisi dell’economia e del lavoro.
Ora il Presidente e lo sfidante sono appaiati al 43%. Il leader dei Democratici ha recuperato ben sei punti in un mese.
