Nessun aumento Iva: puntuale arriva la smentita del ministro dell’economia Giovanni Tria circa le ricostruzioni giornalistiche in merito alla riunione che si è svolta ieri a Palazzo Chigi.
E’ la Repubblica in particolare con un articolo a firma di Tommaso Ciriaco che afferma che dal ministro Tria sia arrivata la puntualizzazione sulla necessità di reperire risorse per tenere in ordine i conti.
Abbiamo preso un impegno a dicembre. Potrebbero chiederci una manovra correttiva. Se non individuiamo le risorse necessarie, dovremo aumentare l’Iva. Potrebbe accadere prima del previsto, già a luglio.
Così il giornalista ricostruisce le parole del titolare del dicastero di via XX Settembre ma ieri in serata la smentita dal diretto interessato.
“Non ho mai parlato di aumenti dell’Iva né di manovre sui conti pubblici. Non c’è nessun contrasto in seno al governo su questi temi. Temi che peraltro ieri non sono stati oggetto di nessuna decisione”: il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, smentisce così, nel modo più categorico, le ricostruzioni giornalistiche, apparse oggi su alcuni quotidiani, circa la riunione che si è svolta ieri a Palazzo Chigi. Il ministro Tria smentisce inoltre in modo altrettanto categorico di aver mai riferito, durante la stessa riunione a Palazzo Chigi, di presunte discussioni avute nel corso di una presunta cena con imprenditori a Milano: cena mai avvenuta, precisa il ministro, aggiungendo di non essere stato da mesi a Milano.
Così due note stampa del MEF. Nell’agenda politica di oggi si attende il giudizio negativo dell’Ue sulla manovra che punterebbe il dito contro gli investimenti fermi e quota 100 che non farà salire l’occupazione, insieme al tanto atteso aumento dei consumi dovuto al reddito di cittadinanza che secondo la Commissione Ue sarebbe limitato allo 0,15%. Sempre oggi è atteso in Senato il primo via libera dell’aula al Decretone che attua le due misure bandiera del governo giallo-verde.