Dietro alla facciata di ottimismo sulle sorti dell’economia italiana, il governo starebbe preparando, in gran segreto, una patrimoniale sugli immobili. Una batosta calcolata “tra il 5 e il 7%” il valore degli immobili. La misura “metterà definitivamente in ginocchio i cittadini, già gravati dall’Imu tra le più alte d’Europa”.
È l’ipotesi avanzata da Luigi Bisignani, noto faccendiere molto influente che di politica se ne intende, in un editoriale pubblicato ieri su Il Tempo. Nell’articolo si cita un piano governativo “devastante” (come lo definisce Libero Quotidiano).
“Al di là delle dichiarazioni pubbliche, il Presidente Conte ha finalmente capito che dal punto di vista economico il 2019 non sarà certo un anno felice, come va dicendo tra un volo di stato e un altro raggiungendo chiunque lo inviti per un caffè.
Dati e previsioni sconfortanti
I dati e le previsioni su Pil e altri indicatori macro sono “sconfortanti”, con “una crescita acquisita per l’anno in corso di -0,2% contro l’1% immaginato dal governo.
Sulle manovre di palazzo pesa anche la minaccia dell’aumento dell’Iva, pronto a scattare il primo gennaio 2020 per 23 miliardi di euro. Nonché “il buco di bilancio che crea il reddito di cittadinanza, quando a consuntivo costerà molto di più dei 7 miliardi stanziati e non produrrà gli effetti sperati”.
Per Bisignani:
“A poco servirà il meccanismo di salvaguardia che stanno studiando gli strateghi del Movimento 5 Stelle, legato al reddito delle famiglie e ai metri quadri, per dimostrare che loro sono come Robin Hood e tolgono ai ricchi per dare ai poveri. In realtà fanno felice solo la Cgil, Mario Monti e Carlo Cottarelli. Tra veti e contro veti, senza un rilancio della politica industriale e degli investimenti pubblici, una ripresa sarà impossibile“.
Prendere di mira i beni immobili è un classico della politica italiana. Questo perché il mattone è da sempre uno degli investimenti prediletti dalle famiglie. Stando agli ultimi dati raccolti e comunicati dall’Istat, i beni immobiliari rappresentavano nel 2017 l’84% della ricchezza “non finanziaria” in mano agli italiani. Continua a salire quindi la quota del patrimonio residenziale detenuto dalle famiglie. Due anni fa era pari al 92% del valore residenziale complessivo.
Bisignani, 65 anni, è un faccendiere italiano ritenuto uno degli uomini più potenti e “meglio piazzati” d’Italia. Il “manager del potere nascosto” è stato coinvolto in alcune inchieste pesanti, come quella sull’associazione a delinquere P4. Il 15 giugno 2011 è sottoposto a detenzione ai domiciliari per un ipotetico favoreggiamento e rivelazione di segreto d’ufficio.