Via libera della Commissione europea all’accordo tra Eni e il colosso russo Gazprom, finalizzato nelle scorse settimane dai due gruppi. Il commissario Ue per l’Energia, Andris Piebalgs, spiega il suo portavoce Ferran Tarradellas, “considera il contratto tra Gazprom ed Eni positivo nell’ambito della sicurezza degli approvvigionamenti e garantisce la fornitura del gas fino al 2035”. Nel corso della cena tenutasi due giorni fa a Bruxelles tra il responsabile comunitario e il numero uno di Eni, Paolo Scaroni, “il commissario ha ascoltato con molta attenzione Scaroni – aggiunge il portavoce – e pensa che il principio della reciprocità sia stato considerato in questo accordo e che anche questo sia un fatto positivo”. Intanto Gas Plus e Gazexport, società controllata interamente dal colosso russo Gazprom, siglano un memorandum of understanding per la creazione di una joint venture finalizzata alla “costruzione e gestione di stoccaggi in Italia, nonché alla commercializzazione della relativa capacità di stoccaggio e l’importazione e la vendita a clienti finali di gas naturale” nel nostro Paese. Infine il gruppo francese Technip smentisce la possibilità di un’offerta d’acquisto da 6 miliardi da parte di Saipem (gruppo Eni), ma il titolo vola.
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